Conferenza “Crimine Organizzato, Corruzione e Strategie di Deterrenza”

E già. Perchè quel che bisogna dire è che la corruzione è subdola e come un virus infetta non solo l’onestà delle persone, ma anche tutto il tessuto sociale in cui viviamo. La notizia buona è che ci sono delle strategie di deterrenza, ma… partiamo dall’inizio di questa storia.

Il calendario mostra martedì 14 e presso la Scuola Militare Teuliè si è tenuta la conferenza “Crimine Organizzato, Corruzione e Strategie di Deterrenza”.

Un pubblico rappresentato dal battaglione allievi della Scuola e rappresentanti dell’Associazione Ex Allievi Nunziatella e Teuliè, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e di alcuni professionisti del settore della “sicurezza”, si è mostrato pronto ed interessato ad ascoltare i relatori che hanno fatto la staffetta sul palco.
A fare gli onori di casa è stato il Colonnello Daniele Pepe 88-91, Comandante della Teuliè ed ex Allievo Nunziatella, che, entusiasta sin dal primo momento, ha introdotto il tema della conferenza e gli ospiti.

Tra questi, la Prof. Elisabetta Bani, Associato di Diritto dell’ Economia e Direttrice del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bergamo che ha condiviso come esistano dei piani di studio che permettano di formarsi per prevenire la corruzione. Tra questi UniBG – in collaborazione con l’Accademia della Guardia di Finanza – propone un Master di II livello in “Compliance e prevenzione della corruzione nei settori pubblico e privato”.
Poi è stato il turno del nostro Salvatore Piccolo 91-94, Professore di Economia presso l’università di Bergamo ed ex Allievo Nunziatella, che ha fatto parlare i numeri e mostrato il fenomeno di diffusione della Corruzione, delle Attività Criminali, ma anche di come le strategie dello Stato e degli uomini di Stato siano efficaci nel combattere questi fenomeni.
Ha chiuso gli interventi un particolarmente ispirato Angelo Jannone 78-81, Chief Executive Audit & DPO presso Italiaonline, Colonnello dei Carabinieri in congedo ed anch’egli ex Allievo, facendo parlare i suoi racconti nati dalla sua esperienza vissuta sul campo come militare dell’Arma.

Il pubblico presente, gli Allievi in primis, hanno dimostrato grande attenzione e interesse. Diverse sono state le domande di approfondimento anche grazie dalla grande empatia che i relatori hanno saputo dimostrare nonostante gli argomenti trattati fossero per un pubblico preparato e competente.

Questa iniziativa nata dalle forze sinergiche della Sezione Lombardia, del Comando Scuola e, non ultimo, del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bergamo, è stata un ulteriore sforzo per dar prova di come allargando gli orizzonti al di fuori dell’ambito associativo, c’è una società civile pronta a collaborare con la quale mettere a disposizione il nostro bagaglio culturale e formativo. Tutto questo non solo per far conoscere la nostra realtà, ma anche per trasmettere quei valori che abbiamo fatto nostri tra le mura del Rosso Maniero.
Ringraziamo tutti gli attori protagonisti che hanno reso possibile questo evento.

 

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Daniele Cirigliano 99-02

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