Cerimonia Giuramento della Scuola Militare Teuliè

Milano, 23/03/19 – È Piazza Duomo che, quest’anno, fa da solenne cornice al giuramento dei cappelloni della Scuola Militare Teuliè

Vedere dei ragazzi di quindici anni provenienti da tutta la Nazione che, animati da coraggio e spirito patrio, giurano fedeltà alla nostra Italia è sempre e sicuramente qualcosa di molto bello; in più, tutto ciò ha per noi ex allievi un significato che trascende il persino l’emozione stessa, arrivando fino allo spirituale. Sforziamoci di mettere da parte, per un attimo, i quasi 800 chilometri che separano il Duomo di Milano dalla Basilica di San Francesco di Paola a Napoli, chiudiamo gli occhi e per un lungo istante torniamo al giorno del nostro primo giuramento: l’emozione, la speranza, la felicità che, solo per un giorno, avevano soppiantato la solita terrificante routine del kap’s, la consapevolezza che non eravamo come tutti gli altri, la fierezza nelle nostre Storiche… il tutto solennizzato dalla magnifica marcia della Batteria Tamburi; da lì in poi avremmo potuto avere la certezza di dire che nulla sarebbe stato uguale a prima. Accompagnavo Francesco di Castri (84/87), in quel momento alfiere del Labaro dell’Associazione Nazionale, e il mio paricorso Antonio Teodosio (15/18) nel momento di ingresso dei labari nel luogo della cerimonia; quando, dopo quel lungo istante, ho riaperto gli occhi, il mio sguardo si è posato su quello degli 86 allievi giuranti: soltanto il tempo di sbattere le ciglia e i miei occhi erano lucidi.

Edoardo Langella 15/18

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Nota della segreteria: alla cerimona ha partecipato un nutrito gruppo di Ex Allievi capitanati dal Presidente Iridio Fanesi (54/58), tutti orgogliosi di manifestare la vicinanza dell’Associazione al Col. Daniele Pepe (88/91), Comandante della Scuola Militare meneghina. Vicinanza testimoniata anche da una rappresentanza di Allievi venuti da Napoli e dalla presenza del Labaro Nazionale che ha sfilato davanti le massime autorità, merito di questo va esteso alla Giunta Nazionale.

Cerimonia della consegna dello spadino Teulié – una storia di fratellanza

Quando si sente parlare del fascino della divisa, il pensiero degli Ex Allievi, siano essi tutt’ora militari o meno, vola senza dubbio alla prima ed indimenticabile Uniforme: la Storica!! Eh già, quella bella uniforme Storica che abbiamo indossato alla giovane età di 16 anni e che ti resta, in qualche modo, addosso e negli occhi per sempre.

Ma cosa sarebbe la Storica senza il suo distintivo primario? Semplicemente un’uniforme! Invece il tanto agognato spadino la rende UNICA e la riveste di quei valori speciali che soltanto Esso possiede.
Lo Spadino, simbolo inconfondibile ed inequivocabile, racchiude non soltanto un fascino d’altri tempi, ma definisce esattamente il giorno in cui gli allievi del primo anno entrano ufficialmente a far parte della schiera dei cadetti della Scuola Militare.
La cerimonia che si è svolta lo scorso 23 Novembre presso la Scuola Militare Teulié è stata proprio l’investitura degli allievi del corso “Musso”. Giovani ragazzi che dopo tanta attesa e tanti sogni, ma altrettanti giorni di duri sacrifici, hanno ricevuto dai loro Anziani il tanto desiderato Spadino.
Sicuramente hanno già ben appreso dagli Anziani e dai loro Ufficiali inquadratori, che dovranno custodirlo gelosamente ed indossarlo sempre con orgoglio e disciplina, stringerlo forte in mano o lasciarlo libero di “penzolare” a seconda delle circostanze, ma ad enfatizzare ulteriormente questi valori, ha contribuito sicuramente l’intervento dell’ospite d’onore, la M.O.V.E. il Colonnello Roberto Como, Ex Allievo della Scuola Militare Nunziatella e collega di Corso del Comandante della Scuola, il Colonnello Daniele Pepe, il quale a sua volta ha speso bellissime parole rivolte sia agli allievi, ma anche ai loro famigliari.
Nel corso della cerimonia il mio pensiero è tornato indietro di 30 anni quando anche io, da giovane allievo, mi emozionavo nel ricevere quel piacevole colpo sulla spalla: lo Spadino che mi veniva consegnato dal mio Anziano, colui che ti guiderà per tutto il primo anno e non solo; con anziani e colleghi di corso si creerà un legame indissolubile che durerà per tutta la vita proprio come il legame che si è creato tra voi, giovani Allievi ed il vostro Spadino. Ed infatti il motivo che oggi mi ha portato ad assistere alla vostra cerimonia, è proprio dovuto a questo legame: il nipote di un mio Amico e collega di corso (che purtroppo ci ha lasciato prematuramente) fa parte del vostro corso ed io sono venuto a vivere le sue emozioni in questa giornata che sarà per voi e per me indimenticabile. Ricordate per sempre quel colpo sulla spalla, il vostro Anziano, lo Spadino, ma soprattutto le emozioni ed i Valori che questa Scuola vi insegnerà nel corso di questi impegnativi, ma bellissimi tre anni! Fateli diventare il vostro modo di essere ed il vostro stile di vita.
In bocca al lupo Allievi del corso “Musso”!!

Domenico Cento 89-92

Nota della segreteria
Alla cerimonia era presente anche una nutrita rappresentanza di ex Allievi della Sezione Lombardia, capitanati dal Presidente Iridio Fanesi

Cerimonia cambio del Comandante Scuola Militare Teulié

Venerdì 5 ottobre, presso la Scuola Militare Teulie’ di Milano, si è insediato il nuovo Comandante, Col. Daniele Pepe (88-91), ex allievo della nostra Scuola.
Alla cerimonia, oltre a essere presente il Labaro della Sezione Lombardia, egregiamente portato da Francesco Di Castri (84-87), c’erano l’inossidabile Presidente Iridio Fanesi (54-58) e il Capo SM della Divisione CC “PASTRENGO”, Gen.B. Roberto Boccaccio (75-79) che hanno fatto gli onori di casa nei confronti dei numerosi ex Allievi accorsi.

Numerose autorità civili e militari presenti il Gen. CA Pietro Serino (74-78), Comandante COMFORDOT, il Col. Amedeo G. Cristofaro (81-84) attuale nonché ottantesimo Comandante della Scuola Militare Nunziatella entrambi ex Allievi.
Nei discorsi, oltre al plauso al lavoro svolto, più volte è stata citata l’importanza che la formazione delle Scuole Militari ha nel far crescere la futura classe dirigente del Paese e a riprova di ciò molti dei protagonisti presenti avevano in gioventù varcato il portone del Rosso Maniero.
Diamo nuovamente il benvenuto a Daniele, con la certezza di vederlo assoluto protagonista di questa nuova avventura.
W la Nunziatella, W l’Italia.

Alessandro Continiello 91-94

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