Abbonamento al San Carlo per gli Allievi della Nunziatella

Con una pregevole iniziativa, della quale il Presidente dell’Associazione e’ stato sempre tenuto al corrente, nello scorso mese di giugno Giuseppe Cucchi e Renato Porta, in rappresentanza de ” IL CORSO” ( 1955-58/59), accompagnati dal collega di Corso Franco Sciascia, si sono incontrati in via informale, con il C. te della Scuola col. Ermanno Lustrino per coordinare i passi opportuni per la donazione, per le stagioni anno 2021/22, 2022/23, 2023/24, da parte del Corso, di un abbonamento per un palco a 4 posti del Teatro S. CARLO di Napoli da destinare alla fruizione degli allievi.
Ieri questa donazione è stata ufficialmente formalizzata tra il Comandante ed i Rappresentanti del CORSO.
Il palco, per l’intera stagione teatrale, sarà a disposizione di 3 allievi, scelti a giudizio del Comandante, che, a rotazione, saranno accompagnati da un ufficiale, o un ex allievo o un docente.
I risvolti di questa bellissima iniziativa, inoltre, ricadranno positivamente anche sull’immagine della Scuola per la presenza continua degli allievi in uno dei luoghi culturali più prestigiosi della città di Napoli e dell’intero paese.
La ripresa della frequenza costante del Teatro ( quelli della mia generazione ricordano come la Scuola avesse in passato un palco riservato al San Carlo) permetterà di ampliare l’orizzonte culturale dei nostri allievi, anche perché, prima dell’evento, sarà fornita loro, da esperti in materia, ogni opportuna informazione sullo spettacolo cui vanno ad assistere.
Sarà anche l’occasione per far constatare agli allievi la particolare attenzione con cui gli Ex Allievi seguono e supportano la loro formazione, intesa come crescita complessiva della persona.
La speranza nostra è che altri corsi possano portare avanti analoghe iniziative che hanno l’appoggio incondizionato della Presidenza, del Consiglio Nazionale e degli ex allievi tutti.

ROBERTO MANCINI, LA NUNZIATELLA E LA TRADIZIONE

 

ROBERTO MANCINI, LA NUNZIATELLA E LA TRADIZIONE

Dal nostro inviato nella perfida Albione Renato Benintendi (73/76)

 

Siamo qui, da questa parte della Manica, in bilico tra Brexit e Covid-19, in un ginepraio di dubbi, cercando di dare una forma ai pensieri, che da tempo non ha piu’ simmetria e identita’. L’ unico torneo della storia del calcio rimandato come un tempo si faceva, che so io, per epidemie o guerre, ha il suo epilogo a Wembley. Mi viene da pensare che sia inutile ripetere la lsta dei leit motiv di questo tormentone estivo, tra rigori apparecchiati in geografie calcistiche improbabili, come quella di Londra. E non so se oggi vinceremo la finale. Sono pronto, ex allievo d’ Oltre Manica, ad assorbire i lazzi che questa sera inevitabilmente ricevero’ tra le note di un impero mai tramontato e le nuvole di alcol. Guardo solo Roberto Mancini che, con un sorriso appena accennato, stringe un pezzo di stoffa su cui fa bella mostra di se un antico stendardo, quello della Nunziatella. Questo ha il potere di farmi comprendere perche’ stasera noi, ancora una volta, giocheremo una finale e perche’ avremo vinto in ogni caso. Noi, quelli del catenaccio, del gruppo senza le stelle degli sponsor milionari, ma noi, l’ Italia. Comprendo allora che si vince per tradizione, si tradizione, quella che nessun campione d’ Africa guadagnato al passaporto francese, belga, olandese o inglese, potra’ iimportare. Noi siamo l’ Italia, humus di consapevolezze, storia, archivio di eccellenze e umanita’. Come la Nunziatella. Non saremo mai Eton, mai nessun ufficiale e gentiluomo girera’ in moto, come a West Point, tra i vicoli del Pallonetto. Ma siamo antichi, piu’ di chiunque altro. E non so se vinceremo, come non so se la Scuola sia la migliore o la peggiore d’ Italia. Ma quando un giorno saro’ vecchio so per certo che dal portone di Pizzofalcone uscira’ ancora un drappello di trombe e tamburi, e nello stesso tempo in qualche scalcinato cortile un ragazzo italiano stara’ tirando un rigore, ignaro del fatto che prima o poi saremo ancora l’ Italia che vince, quella su cui nessuno punta un penny, ma che alla fine sara’ ancora li’ a ricordarti che la tradizione non si improvvisa come lo slogan di uno bibita analcolica.
FORZA AZZURRI

MAK P 100 Terza Compagnia

MAK P 100 Terza Compagnia

Il 31 maggio 2021 si è svolto l’annuale incontro dell’Associazione con gli allievi della Terza Compagnia, pochi giorni prima che questi ultimi  celebrassero, anche se in forma ridotta ma con la solennità e la commozione usuale, il loro MAK P 100.

L’incontro, nel normale rispetto delle normative “Covid” ha avuto una forma ed uno spazio temporale ridotto ed allo stesso hanno partecipato, per l’Associazione, il Presidente Onorario, il Presidente Nazionale , il Presidente del Probi Viri, il Presidente della Sezione Campania – Basilicata ed il Vice Presidente Nazionale.
Sono state illustrate ai maturandi, da Presidente Nazionale, le caratteristiche ed i fini istituzionale dell’Associazione ed è stato rivolto ai ragazzi l’augurio di una felice immissione nei ranghi dell’associazione.
Anche il Presidente Onorario, che all’inizio della riunione aveva consegnato al Capo Corso il “Gagliardetto” del proprio Corso 53-56/57, ha rivolto ai ragazzi un affettuosa saluto ed augurio.

Concorso per l’ammissione di giovani ai licei annessi alle Scuole Militari dell’Esercito “Nunziatella” e “Teuliè” – 2021

Il 7 Aprile 2021 verrà pubblicato il Bando di Concorso per l’ammissione ai licei annessi alle Scuole Militari dell’Esercito “Nunziatella” e “Teuliè”  per l’anno 2021, ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina del Ministero della Difesa qui

 

BANDO DI CONCORSO 2021

 

La Scadenza del Bando é prevista per il 6 Maggio 2021, i posti disponibili fra le due scuole saranno complessivamente 100.

Scomparso il Prefetto Carlo MOSCA (61/64)

 

«Con Carlo Mosca scompare una figura di grandissimo prestigio del ministero dell’Interno, un uomo dello Stato che ha servito fedelmente le istituzioni in un arco lunghissimo di tempo, fin da quando, giovanissimo, entrò alla Scuola militare della Nunziatella di Napoli», ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.

«Prefetto della Repubblica e poi Consigliere di Stato, Carlo Mosca è stato protagonista di riforme fondamentali dell’Amministrazione dell’Interno, nelle quali ha profuso la sua visione strategica e le sue intuizioni fortemente innovative. Ha rappresentato un punto di riferimento per tante generazioni di funzionari che ne ammiravano la profonda cultura, la finezza intellettuale, la statura morale e l’afflato umano che sapeva infondere in ogni rapporto», ha aggiunto la titolare del Viminale, ricordando la sua figura di «grande animatore culturale che ha guidato l’Associazione nazionale dei funzionari del ministero dell’Interno, interpretando i valori più autentici della nostra carriera, con l’ansia mai appagata di trasmetterli alle generazioni future. Oggi ne piangiamo la scomparsa e ci stringiamo al figlio Davide con un grande abbraccio».

Purtroppo alla recente scomparsa di Camillo Massa, cui abbiamo dato l’ultimo saluto nella nostra chiesa, dobbiamo aggiungere quella improvvisa e dolorosa, appena comunicatami, di Carlo Mosca. Due Ex Allievi che si sono distinti nella loro vita, hanno dato lustro alla Nunziatella e che molto hanno dato all’Associazione.
Li ricorderemo adeguatamente nel prossimo numero del Rosso Maniero.

Giuseppe Izzo

Oggi pomeriggio – 31 Marzo 2021-, dalle 15 alle 20, sarà allestita la camera ardente presso la Scuola superiore di polizia di Roma, in via Pier della Francesca 3.
Cerimonia funebre domani a Sassari alle ore 15.30, presso la chiesa di San Giuseppe.

Fonte: Ministero dell’Interno