Documentario ‘Roma di Piombo’

La società Ballanti arts ha realizzato per SKY TV un documentario in cinque puntate con il quale vengono riepilogate ed illustrate le operazioni principali che la sezione antiterrorismo romana dell’Arma dei Carabinieri ha svolto nell’arco di ben 12 anni per contrastare l’attività delle “brigate rosse” nella capitale fino ad arrivare alla loro eliminazione. Ecco il link per poter vedere il “TRAILER” del documentario: www.romadipiombo.it

Il documentario verrà trasmesso in prima serata sul canale SKY documentaries, visibile all’interno del pacchetto “Sky TV” con “Sky HD” canali 122 e 402 con il seguente calendario:
1^ e 2^ puntata 3^ puntata
4^ puntata
5^ puntata
sabato 10 settembre 2022 sabato 17 settembre 2022 sabato 24 settembre 2022 sabato 01 ottobre 2022
Oppure “ON DEMAND” su Sky Go e Now
Il diario delle operazioni è riportato ed illustrato con ulteriori dettagli nel libro “IL LUNGO ASSEDIO” per l’editore Zolfo a firma di Domenico Di Petrillo, uno dei principali protagonisti degli eventi in esso descritti.
Il libro è presentato da Nando dalla Chiesa e commentato da Gen. Roberto Jucci, attualmente in ristampa sarà in distribuzione a partire dal mese di ottobre 2022 ed i proventi dei diritti di autore saranno devoluti alla ONAOMAC, l’associazione che si prende cura degli orfani dei Carabinieri.
Domenico Di Petrillo fu il comandante della sezione che si rese protagonista degli eventi narrati e, al termine delle operazioni, si dedicò ad altre attività anticrimine raggiungendo, in servizio, il grado di colonnello per poi lasciare l’Arma nel 1996 per dedicarsi ad altra attività.
Non solo un diario operativo, quasi un diario di guerra. Sulle auto civetta tra Torino e Bologna, nei pedinamenti estenuanti e forsennati per le vie della Capitale, o sulle tracce dei brigatisti riparati a Parigi. Fino alla fine, all’operazione “Olocausto”, una tra le più lunghe imprese investigative della lotta al terrorismo, che spazzò via l’organizzazione eversiva brigate rosse. Da un lato un esercito clandestino affascinato dal mito della P38 e responsabile di un’infinita catena di morti ammazzati; dall’altro le avanguardie istituzionali, un esercito per nulla clandestino eppure costretto a missioni sotto copertura. Ragazzi poco più che ventenni che dovettero costruirsi sul campo un’abilità e una professionalità proprie, per sfidare un fenomeno sconosciuto e sanguinoso, per decrittare volantini e comunicati, per capire sigle, linguaggi e abitudini. Di tutto l’autore ci mette a parte, di durezze e di passioni, di sacrifici e di tensioni; dei silenzi davanti alla stampa, ai cittadini, ai familiari; dell’umanità e dell’onore dei suoi uomini. E soprattutto della memoria delle vittime.
Domenico Di Petrillo, carabiniere, allievo della Scuola Militare “Nunziatella” nel 1963 frequenta successivamente l’Accademia Militare di Modena. Inviato in Sardegna, al primo incarico operativo si vede impegnato in un periodo di forte recrudescenza della criminalità isolana. In seguito al sequestro Moro viene trasferito alla Sezione Anticrimine di Roma, parte integrante del Nucleo Speciale affidato al Generale Carlo Alberto dalla Chiesa. Al termine delle operazioni contro le brigate rosse è tra i fondatori della DIA e, successivamente, viene nominato direttore della Divisione Controterrorismo. Dimessosi dall’Arma nel 1996 costituisce e dirige per 10 anni la sicurezza del gruppo ENI. Attualmente svolge analoghe funzioni per la multinazionale Maire Tecnimont.

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