Spazio, alla Nunziatella
Domenica 1° dicembre, abbiamo – consentitemi la metafora – percorso tutta l’orbita di avvicinamento degli allievi al mondo dello spazio, un settore sempre più attuale in ambito sia industriale che militare.
Grazie ad un manipolo di agguerriti Ex Allievi che lavorano nel settore ed a loro amici, abbiamo messo in opera un mini-programma articolato sulle seguenti attività che ha coinvolto la Nunziatella nel 2024:
- 28 Febbraio: visita all’Agenzia Spaziale Europea (sede di Frascati, Roma)
- 5 Aprile: dibattito sullo spazio con gli allievi alla Scuola Militare Nunziatella
- 1 Dicembre: visita al Centro Interforze per la Gestione e Controllo del SICRAL (Vigna di Valle, Roma)
Le due visite hanno scatenato interesse e tantissime domande, su come fare per entrare nel settore spaziale. La partecipazione, l’interesse degli allievi sono stati ottimi. Se anche pochissimi tra loro lavoreranno – con le stellette o meno – nello spazio (e.g. costruendo o gestendo satelliti) o con lo spazio (e.g. usando i dati satellitari), avremo avuto successo.
Al dibattito-evento in aula magna, hanno parlato il Generale Comandante delle operazioni spaziali della Difesa, tre Ex Allievi del settore (un ingegnere, un investitore, un direttore dell’Agenzia Spaziale Europea), un professore-ricercatore, un imprenditore campano, una responsabile start ups dell’Agenzia Spaziale Italiana. Il messaggio agli allievi, studenti di liceo classico e scientifico, è stato forte e chiaro:
- lo spazio è una nuova frontiera industriale, commerciale, militare che offre tante opportunità
- non bisogna essere solo ingegneri per lavorarci
- ci si arriva solo con un duro impegno nello studio
Infiniti ringraziamenti vanno al generale di Brigata Luca Monaco, Alessandro Le Pera (88-91), Cosimo Calcagno (01-04), Marco Ferrazzani (75-78), Carlo Saverio Iorio, Norberto Salza, Sabrina Ricci, a Vittorio Calaprice dell’Ufficio di Roma della Commissione Europea. E ça va sans dire, riconoscimento e gratitudine ai due comandanti Giuseppe Stellato (92-95) e Alberto Valent (95-98) che hanno reso possibile questa iniziativa.
Chissà, forse abbiamo piantato un piccolo seme e tra quegli allievi c’è il prossimo Walter Villadei o chissà una novella Samantha Cristoforetti. Lo spazio per ora è l’unico dominio che non ha ancora visto campeggiare lo stemma della Nunziatella (Una vetta dell’Himalaya è stata scalata, ci abbiam piantato la bandiera e l’abbiamo denominata “Nunziatella”, una squadra di paracadutisti ha fatto svolazzare il nostro stemma in alta quota). 😊. Forza ragazzi, il cielo non è più un limite.
Ugo Celestino, 84-87
PS: Vedi anche https://www.nunziatella.it/news-nazionali/quel-drappo-nunziatella-in-antartide/
Altri articoli:
06 novembre 2021 Con una toccante cerimonia la signora Sindaco di Pieve del Grappa (TV), Annalisa Rampin, ha deposto una corona di alloro all'Altare dell...
Cari Soci, la Giunta del Consiglio Nazionale ha il piacere di condividere con voi un numero unico sperimentale di Rosso Maniero, in versione digitale. ...
Nell'antica Roma un mio antenato, Pasquino, trasmetteva a tutti i messaggi dei cittadini senza muoversi di un millimetro. Io invece, nel periodo del Giurame...