Protetti dalle spesse mura del Rosso Maniero, ci formiamo con la consapevolezza di avere un ventaglio infinito di possibilità ed opportunità e la fortuna di poter contare su una determinazione, forza di volontà e spirito di sacrificio non comuni a tutti… eppure questo non rende meno complicato identificare quale porta lasciare aperta.
Ma cosa comporta la scelta? A cosa pensiamo di essere pronti a rinunciare? E con quale garanzia che si tratti poi della scelta giusta?
Nella difficoltà di capire cosa significhi affacciarsi al mondo degli adulti e delle responsabilità, il 15 aprile 2023 l’Associazione Nazionale Ex-allievi, ha promosso una giornata di orientamento rivolta alla seconda e terza compagnia, reclutando ex allievi che non troppi anni prima hanno attraversato, davanti allo stesso dolce sfondo del golfo di Napoli, gli analoghi momenti di indecisione sulle prospettive future.
Nelle modalità più diverse ed inaspettate, le loro scelte li hanno portati dove adesso vogliono essere.
Valentino D’Antonio (già Direttore delle Risorse Umane, corso ‘68-‘72) ha inaugurato gli interventi offrendo un’accurata disamina sulle conoscenze e competenze professionali e trasversali richieste attualmente dal mondo del lavoro, sui dati del fabbisogno rispetto all’offerta dei diplomati e laureati e sulle diverse tipologie di lavoro, per poter fare delle scelte consapevoli per il proprio futuro, non prescindendo dal contesto in cui esse vengono fatte.
Amedeo Valzer (Professore di Diritto Commerciale presso la Cattolica, corso ‘94-97‘) ha scelto di seguire il filo che aveva cominciato a tessere alla Nunziatella e dopo solo pochi giorni di permanenza in Accademia a Modena ha ammesso a sé stesso, con grande onestà, di non volere rinunciare ad aprire quella porta che lo avrebbe appagato di più, anche se gli sarebbe costato tutto quello che negli anni precedenti aveva investito. Il suo “dietro-front” dimostra che aprire una porta non significa esserne vincolati e nessuna scelta è definitiva né tantomeno nessuno sforzo vano.
Sara Modugno (Medico Chirurgo e specializzanda in Cardiologia all’Ospedale di Pavia, corso ’11-’14), seguendo la sua passione per la scienza e la biologia e, mossa dal suo istinto nel voler essere un punto di riferimento nella vita delle persone, ha condiviso la sua scelta di essere un Medico e futura Cardiologa, raccontando come la Nunziatella le abbia permesso di rendere le sue insicurezze dei punti di forza, soprattutto in momenti difficili, come quelli vissuti durante la sua esperienza lavorativa tra le fila dei reparti Covid e di quanto sia importante essere determinati e darsi dei piccoli obiettivi a breve termine in un percorso così lungo di studio ed aggiornamento costante.
Lia Ambrosio (Digital Medicines Manager in Angelini Pharma, corso ’11-’14) ha condiviso le sue prime esperienze lavorative rimarcando come le chiavi per aprire le diverse porte per la definizione del suo progetto di vita si potessero trovare anche nei piccoli scorci di vissuto spesso dati per scontato, a partire dalla vita associativa o dall’ancora più sentito rapporto anziano-kap’s che preludono al futuro mentoring in ambito lavorativo.
Giovanni Coppola (Dottore Commercialista e revisore legale, corso 99‘-02‘ ), la sua realizzazione si è verificata proprio quando la porta che da sempre pensava di aprire è rimasta ben chiusa davanti ai suoi sogni. Dal desiderio di far parte dell’Arma dei Carabinieri alla laurea in Economia e al praticantato presso lo studio commercialistico, Giovanni è la dimostrazione di come il successo possa nascondersi nelle vie che non immaginavamo ma che abbiamo il coraggio di sperimentare.
Andrea Orlando (Cofondatore e Managing partner Start-up Wise Guys Italy, Corso ’95-’98) prima dirigente d’azienda poi imprenditore ed investitore rappresenta la volontà di usare le porte già aperte come fonte di esperienza e stimolo per reinventarsi e scommettere su sé stesso e nei progetti in cui crede, potendo sempre contare su quei valori ben consolidati durante gli anni napoletani.
Giuseppe Amitrano (Amministratore delegato DILS, corso ’95-’98), emblema dell’intraprendenza e del coraggio, ha difeso la sua “scelta” e il suo progetto anche quando nessuno li reputava più strade percorribili, non solo accettando la possibilità del fallimento, ma accogliendola come momento formativo e nuovo punto di partenza. Credere fortemente in sé stessi e nelle proprie idee ha consentito di mantenere aperte le sue porte per affacciarsi nel modo che immaginava… e perdipiù alle sue regole.
Cari allievi, a prescindere da qualsiasi percorso avrete la voglia di cominciare, nella montagna russa delle nostre vite che corrono veloci, vi auguriamo di sentirvi sempre giusti nel vostro tempo, sereni del vostro oggi e in fremente attesa del vostro domani, costruendo voi stessi a piccoli passi… come si fa per le cose grandi, sperando che siate “destini tesi a diventare destinazione, condizione in cui abbiamo presa sulla nostra vita così com’è e la facciamo fiorire, trasformando ciò che ci è capitato in scelta, ciò che ci è dato in desiderio, ciò che abbiamo in passione, la strada che stiamo percorrendo in ispirazione per una meta.”
In bocca al lupo!
Sara Modugno 11’-14’
Nota della segreteria
Questo incontro ha avuto bisogno di mesi di preparazione, tanti gli ex allievi che hanno dedicato quotidianamente ore del proprio tempo per coordinare i vari interventi, le tematiche trattate, le slide di presentazione. Qui però, al di là dei ringraziamenti di rito, vogliamo attribuire la maggior parte del merito al nostro Daniele Cirigliano 99’-02’ che ha ideato inizialmente il format StoriEx qui per la Sezione Lombardia, ma poi ha avuto la tenacia e, credetemi, l’abnegazione per strutturarlo in modo tale che potesse essere fruibile anche ad un pubblico diverso, quelli degli Allievi della Scuola Militare Nunziatella a Napoli.
L’evento è stato da più parti riconosciuto come un grande successo, per tanto “onore al merito”: grazie Daniele per il grande supporto, per l’Amicizia e soprattutto per la capacità di stemperare col tuo sorriso e la tua calma anche i momenti in cui la tensione si fa sentire.