La 3a Compagnia Allievi a Bruxelles in visita alle Istituzioni Europee, NATO e Regno del Belgio

Nelle giornate dal 30 gennaio al 2 febbraio u.s., gli Allievi sono stati a Bruxelles, dove li ha accolti il Comitato Organizzatore Ex Allievi della Sezione Estero guidato da Ugo Celestino (84-87) che, grazie all’impegno e alla passione degli Ex Allievi presenti a vario titolo e con diversi ruoli nell’ambito delle EU e della NATO, è riuscito a coinvolgere i massimi rappresentati di tutte le istituzioni: ambasciatori italiani, politici di ogni schieramento, vertici militari e istituzionali.

Tale risultato è stato possibile grazie al fondamentale e determinante contributo da parte di quattro Europarlamentari italiani, gli Onorevoli Lucia Vuolo, Nicola Procaccini Anna Bonfrisco, Giuseppe Ferrandino, che hanno invitato Allievi ed Ufficiali nella capitale d’Europa. Il più grande ringraziamento va loro espresso, per l’attenzione mostrata nei confronti della Nunziatella, avendo essi colto immediatamente il valore di una tale visita, per gli Allievi e l’Italia sullo scenario europeo ed internazionale, nel particolare momento storico in cui l’Unione Europea si trova ad affrontare importanti sfide nel campo della difesa.

Il 30 gennaio gli Allievi hanno visitato la Commissione Europea, comprendendo il suo funzionamento e le attività in ambito difesa & spazio grazie anche ad Antonio Gallo (88-91) e Giuseppe Dello Stritto (98-01).

 

Il 31 gennaio sono andati al Servizio Europeo dell’Azione Esterna (SEAE), dove Renzo Console (86-89) è riuscito a coinvolgere addirittura il Segretario Generale del SEAE, numero due della diplomazia europea, Ambasciatore Stefano Sannino che ha avuto parole lusinghiere[1] e di incoraggiamento per i nostri giovani.

 

Il 1° febbraio hanno visitato l’Accademia Militare Reale belga (ERM)[2], fondata nel 1834, la cui missione è formare ufficiali, in ambito aereo, terrestre, marino e medico. Allievi ed ufficiali della SMN hanno visitato l’infrastruttura ed assistito ad una presentazione dell’attività formativa ivi condotta. Sono stati ricevuti dal Comandante e Rettore dell’Accademia, l’Ammiraglio di Divisione Yves Dupont, che, accompagnato da due suoi ufficiali, ha pranzato con il Comandante della SMN ed il Generale di Divisione, Arturo Nitti (80-84), Consigliere Militare dell’Ambasciatore d’Italia presso la UE.  Interessante lo scambio di esperienze, in particolare i riferimenti a “Tradizione & Modernità” che ispira l’ERM, dalle sue infrastrutture ai curricula.

Il pomeriggio dello stesso giorno, si è svolta la visita al Parlamento Europeo, dove era in corso una delle assemblee plenarie, quelle che vediamo ogni tanto nei telegiornali. Il Presidente del Parlamento UE, Roberta Metsola, prima di salire sul suo scranno, ha voluto salutare Allievi ed Ufficiali. Si sono uniti in questo caloroso momento molteplici Eurodeputati italiani, tra cui i quattro sostenitori dell’iniziativa[3], il Presidente del Partito Popolare Europeo, il tedesco Manfred Weber ed il Ministro Raffaele Fitto, tutti mobilitati dall’impegno fondamentale di FA(90-93). Gli Allievi si sono visti proiettati nel cuore del funzionamento della macchina UE, mentre l’affollato Parlamento ammirava i nostri giovani. Vari reporter si sono precipitati ad immortalare questo momento, primo ed unico.

La giornata del 1 Febbraio si è conclusa nel modo migliore possibile, ovvero con un ricevimento alla Residenza dell’Ambasciatore presso il Regno del Belgio[4] di freschissima nomina: Federica Favi, ha subito aperto – calorosamente – le porte del palazzo d’Italia più bello a Bruxelles. Occasione in cui gli Allievi hanno potuto ascoltare anche gli ambasciatori Pietro Benassi (presso la UE), Marco Peronaci (presso la NATO) e l’Alto Rappresentante Militare presso UE e NATO, l’Ammiraglio Dario Giacomin.

 

Il 2 febbraio gli Allievi si sono recati presso il Comando Operativo NATO per l’Europa di Brunssum (Joint Force Command Brunssum)[5] accompagnati da Mimmo Pace (79-82) dove hanno visionato l’organizzazione operativa della NATO, accolti dal Comandante Generale Guglielmo Luigi Miglietta (77-79) e da alcuni suoi ufficiali Ex Allievi Ivan Lucia (96-99), Mario Veltri (95-98), Rocco La Rocca (91-94).

 

La visita è stata, indubbiamente, un momento altamente formativo per gli Allievi che hanno potuto conoscere in particolare le Istituzioni Europee che si occupano con crescente impegno delle questioni di sicurezza e difesa (es. Fondo Europeo per la R&S nella Difesa, EDF). Oltre al valore didattico per gli Allievi, è stata anche una ottima occasione per dare grande visibilità, al livello più alto, alla Nunziatella, alle nostre Forze Armate, all’Italia.

Ugo Celestino (84-87)

Consigliere Nazionale

PS: Nell’articolo, ho citato soltanto una piccola parte degli Ex Allievi che – per quasi tre anni – hanno lavorato con me al concepimento ed all’esecuzione di questa attività; molti a Bruxelles, alcuni in Italia, molti con idee (altrettanto importanti), alcuni con azioni. Credendoci dall’inizio alla fine, dribblando avversità come il Covid, un carrello rotto dell’aereo e persino un attentato terroristico a Bruxelles. Eccovi la lista, sicuramente incompleta: Vincenzo Schettini, Antonio Spiniello, Roberto Calvello, Paolino Guida, Enrico Barduani, Bruno Pisciotta, Antonello Scannella, Flavio Carbone. Benito Vitolo, Enrico della Gatta, Giuseppe Battaglia. Rubri castri apud alumnos velle est posse.

 

 

PPS: Il 90% dei costi diretti della visita è stato finanziato dagli Europarlamentari, il 10% dalla Sezione Estero dell’Associazione. L’Esercito Italiano ha sostenuto altri costi indiretti (e.g. trasferte, diarie).

[1] https://twitter.com/SanninoEU/status/1620458764406251522

[2] https://www.rma.ac.be/fr/visite-de-lecole-militaire-italienne-des-cadets?sort_by=created&sort_order=DESC

[3] È opportuno sottolineare che l’iniziativa è stata portata a conoscenza di Eurodeputati italiani di tutti gli schieramenti politici, appunto affinché fosse l’Italia nel suo insieme che presenta a Bruxelles una sua eccellenza educativa. Solo i quattro menzionati sono tuttavia coloro che hanno risposto positivamente e consolidato materialmente il proprio supporto nei tempi necessari.

[4] Sono ben tre gli Ambasciatori d’Italia a Bruxelles: presso il Belgio, presso la UE e la NATO.

[5] https://jfcbs.nato.int/page5964943/2023/italian-military-college-nunziatella-visits-joint-force-command-brunssum

Torino – Bicentenario Istituzione Scuola Allievi Carabinieri

 

Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, é stato celebrato il Bicentenario della Istituzione della Scuola Allievi Carabinieri di Torino con il Giuramento e il conferimento degli Alamari agli Allievi. Bella e suggestiva cerimonia, non dissimile forse da tante altre analoghe svoltesi in passato in tante località.

Perché allora ne parliamo? E’ presto detto, e ci tocca direttamente come Associazione Ex Allievi della Nunziatella.

Sappiamo tutti, anche per le esperienze che ci hanno riguardato in più occasioni, che la presenza del Capo dello Stato comporta l’adozione di uno stringente cerimoniale che coinvolge tutti i partecipanti alla manifestazione. A Torino, sabato 23 luglio, si è verificato un episodio “fuori cerimoniale” che non può che inorgoglirci e che testimonia l’importanza delle relazioni istituzionali e personali nei rapporti con le Autorità civili e militari.

Innanzi al Capo dello Stato, immediatamente dopo i Labari dell’Associazione Nazionale Carabinieri (padrone di casa) e del Nastro Azzurro, sono sfilati i Labari della Sezione Piemonte e Valle D’Aosta della nostra Associazione (al centro dello schieramento), il labaro dell’Associazione Ex Allievi Teuliè e quello tutto “personale”, ideato e voluto dall’indimenticato Amedeo Profumi (corso 1937-1940), che ricalca il Labaro Nazionale dell’Associazione. Oggi questo Labaro, dopo essere stato compagno di viaggio di Amedeo in tante occasioni celebrative, questo vero e proprio cimelio, è gelosamente custodito dalla nostra Sezione Liguria.

Sicuramente è stata una mattinata di grande soddisfazione ed il nostro grazie di cuore va a Vincenzo Villafiorita Monteleone, Presidente della Sezione Liguria, ed a Camillo Mariconda, Consigliere Nazionale sì ma anche guida illuminata dei tanti ex allievi, giovani e anziani, civili e militari, che vivono all’ombra della Mole Antonelliana o che, passati da quella terra, hanno poi portato con orgoglio il nostro “distintivo” in giro per il mondo.

 

Mimmo Orsini

 

 

Borse di Studio per studenti universitari

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Nunziatella Onlus, nella riunione del 22 aprile 2022, ha approvato i Bandi ed i Regolamenti per:

– n. 10 borse di studio dell’importo di euro 3.000,00 (euro tremila/00) cadauna;

– n. 1 borsa di studio dell’importo di euro 1.000,00 (euro mille/00), in memoria dell’Ing. Antonio Vitale Ex Allievo del corso 1997-2000;

– n. 1 borsa di studio dell’importo di euro 1.000,00 (euro mille/00), in memoria del Prof. Antonio Sbordone Ex Allievo del corso 1947-1951.

 

 

Convocata l’Assemblea Ordinaria per Sabato 30 aprile 2022

Il Consiglio Nazionale nella seduta del 26 marzo, ai sensi dell’art.10 comma 7 punto 1 dello Statuto, ha
convocato l’Assemblea Nazionale dell’Associazione Nazionale ex Allievi Nunziatella per

Sabato 30 aprile 2022 alle ore 10.30

presso l’Aula Magna “Francesco De Sanctis “della Scuola Militare Nunziatella e/o in via telematica, per
deliberare sul seguente ordine del giorno:

  1. Relazione morale del Presidente;
  2. Relazione finanziaria del Tesoriere;
  3. Relazione del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti;
  4. Approvazione del rendiconto dell’anno 2021 e del preventivo per l’anno 2022;
  5. Relazione del Presidente della Fondazione Nunziatella onlus;
  6. Varie ed eventuali.

Si rammenta che, ai sensi del vigente Statuto, l’ammissione all’Assemblea è consentita solo ai Soci in regola
con il pagamento della quota sociale. Gli iscritti partecipano personalmente o con delega scritta da
conferirsi ad altro Socio avente diritto a partecipare all’Assemblea; ciascun delegato può essere portatore
di non più di due deleghe.

CONVOCAZIONE UFFICIALE

 

Napoli, 26 marzo 2022
Il Presidente
Giuseppe Izzo

Proposta Programmatica al Consiglio Nazionale dell’Associazione Ex Allievi Nunziatella per il quadriennio 2021 – 2025

Il Presidente dell’Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella, in occasione della prima riunione del Consiglio Nazionale, nel ringraziare quanti si sono impegnati nella gestione dell’Associazione in precedenza, ha voluto tracciare la proposta programmatica per il quadriennio 2021-2025.

Di seguito il testo integrale dell’intervento:

Proposta Programmatica al Consiglio Nazionale

5xmille a favore della Fondazione Nunziatella ONLUS

Carissime e Carissimi Amici Ex Allievi,

intendiamo ringraziare, Tutti, per il prezioso contributo offerto attraverso la scelta di destinare il 5‰ delle Vostre imposte alla Fondazione Nunziatella.
Il risultato è stato interessante, se si pensa che, per il 2019 (A.F. 2018), con 555 preferenze abbiamo ottenuto la somma di 47.367,28 Euro.
L’incremento generale delle opzioni e delle somme assegnate, grazie ad una capillare e costante azione di sollecito (…rompimento…), ci porta a ricordarVi che tale gesto, benché gratuito – considerato che attraverso l’opzione del 5‰ vengono destinate imposte comunque già versate allo Stato – rappresenta a nostro giudizio un segno di forte attaccamento alla nostra Nunziatella.
L’attività della Fondazione, ormai nota al mondo degli Ex e degli Allievi, è assestata da anni su interventi di sostegno morale e materiale ad Ex allievi e famiglie nonché su interventi volti a conservare il patrimonio storico-morale della Scuola Militare; tali ultimi interventi vengono realizzati dall’Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella con il sostegno della Fondazione.
Il ricavato dal vostro gesto di generosità, soprattutto in visione di un auspicabile incremento, è volto anche alla istituzione di prestiti d’onore, finora erogati con splendidi risultati da parte degli assegnatari, a favore di laureati, per l’alta formazione (master, phd, ecc) presso Università molto qualificate che la Fondazione, avendone la disponibilità finanziaria, potrebbe assumere in proprio e non più come garante fideiussore.
Ma vi è di più: l’integrazione di donazioni finanziarie mirate, promosse da Ex a favore di altri Ex in difficoltà è da tempo attuata e grazie al 5‰ potrebbe essere potenziata. Un sogno sarebbe quello di promuovere un’attività di assistenza, non solo economica, a favore di quegli Ex rimasti soli e bisognosi di conforto ed assistenza non esclusivamente materiale.
Chiudiamo chiedendoVi un gesto d’amore verso la Nunziatella: basta solo l’apposizione di una firma e di un codice fiscale (quello della Fondazione Nunziatella ONLUS 95007380637) sulla Vostra dichiarazione dei redditi (CU, 730, Unico, ecc.)
Ci scusiamo per il tempo sottratto e ci permettiamo di rammentarVi quell’amore, forse sopito ma mai morto, che tutti noi abbiamo per il Rosso Maniero.
Un abbraccio

ISTRUZIONI PER LA DESTINAZIONE DEL 5XMILLE ALLA FONDAZIONE NUNZIATELLA ONLUS

Grazie per la collaborazione!
Un abbraccio

 

Giuseppe Izzo

Presidente Associazione Nazionale Ex Allievi

Antonio Perna

Presidente Fondazione Nunziatella Onlus

 

 

Auguri Pasquali del Presidente Nazionale

Carissimi,

siamo oramai giunti alla Santa Pasqua di Risurrezione di questo non facilmente dimenticabile anno 2020 e desidero far giungere a tutti Voi Ex Allievi il mio affettuoso saluto augurale.

Stiamo vivendo, la maggior parte di noi, questa situazione surreale di quasi reclusi nelle nostre abitazioni, tutt’al più collegati da remoto con i siti delle nostre abituali occupazioni, ma sempre, dobbiamo ossessivamente ripetercelo, rispettosi dei provvedimenti delle Autorità e coscienti come questo , forse, sia l’unico e più efficace metodo per evitare il contagio e sconfiggere la pandemia in atto.

Alcuni di noi invece, sanitari e militari in prima fila, non hanno questa opportunità e sono chiamati, invece, a continuare a svolgere, spesso con notevole e grave rischio personale, le loro attività, rimanendo così esposti al contagio del Coronavirus che, purtroppo, in alcuni casi li ha colpiti; a questi ultimi va l’augurio di pronta guarigione, a tutti il nostro comune pensiero riconoscente e la gratitudine profonda.

Non posso non ricordare, con infinita tristezza, l’ex allievo, amico e collega, Pasquale Carrano che non è riuscito a superare la grave infezione e mi stringo, con alla moglie Daniela; forse anche qualcun’altro di noi non ce l’ha fatta: anche a costoro il mio pensiero e la particolare vicinanza alle famiglie.

Pur da casa, però, abbiamo voluto che il nome della Nunziatella ed in particolare dell’Associazione fosse presente in questo doloroso frangente; ciò sia a testimonianza della forte volontà di tutti noi di condividere il dramma della Nazione, che come simbolo palpabile della nostra fattiva presenza nella ricerca di mezzi e strumenti idonei a soddisfare esigenze di assistenza ed aiuto a coloro che ne hanno bisogno.

A tal fine, come ho avuto già ripetutamente modo di comunicarVi, abbiamo lanciato un’iniziativa di solidarietà con la istituzione, presso la Fondazione Nunziatella Onlus di un Fondo denominato “Emergenza Coronavirus” sul quale far confluire le donazioni di quanti volessero esprimere, anche se solo con un gesto simbolico, la loro partecipazione solidale.

L’iniziativa ha avuto un più che lusinghiero successo, raggiungendo, ad oggi, oltre 150 donazioni per una somma totale raccolta che supera gli € 36.000,00.

Speriamo di raggiungere entro il termine ultimo fissato per le donazioni e cioè il 20 aprile 2020 un importo finale che ci consenta di effettuare, con il contributo ulteriore della Fondazione, i donativi che ci siamo ripromessi.

Sulla specifica indicazione di questi ultimi penso di tornare a breve con voi per precisarne i destinatari e gli strumenti sui quali ci siamo indirizzati; percorso privilegiato, inutile dirlo, quello di muoverci nell’ambito di Ex Allievi i quali, come destinatari, o in prima persona o quali rappresentanti di Enti impegnati nell’emergenza in atto, consentirebbero anche alla Fondazione di poter contribuire allo sforzo comune.

Mi permetto quindi di ricordare qui di seguito gli estremi bancari per poter far pervenire il contributo presso la Fondazione Nunziatella Onlus al

FONDO DEDICATO PER INTERVENTI “EMERGENZA CORONAVIRUS”

IBAN IT85B0310403400000000825741

Con l’occasione voglio comunicarVi che è stata, di recente, attivata, per i versamenti in favore della Fondazione, la modalità PAYPAL che si attiva utilizzando l’indirizzo email tesoriere@fondazionenunziatella.org

Mentre voglio ringraziare, uno per uno, tutti quelli che hanno già contribuito al successo dell’iniziativa, ritornerò, spero presto, a darVi puntuale e precisa informativa dello sviluppo della stessa.

A Voi tutti ed alle Vostre famiglie il mio più caro e sentito augurio, con la speranza, una volta superato questo periodo, di incontrarci e salutarci di persona e con l’impegno a riprendere, appena possibile, le attività associative tendenti alla organizzazione, non sappiamo ancora con quali modalità, di attività già avviate ma, purtroppo, sospese.

Un abbraccio

Giuseppe Izzo (67/70)

Covid-19 Iniziativa di solidarietà dell’Associazione Ex Allievi Nunziatella

Carissimo,

l’ultima volta che mi sono rivolto direttamente a Te in occasione delle ultima festività natalizie, non pensavo di dover nuovamente, così a breve, riprendere questo colloquio e men che mai esservi obbligato dall’ emergenza sanitaria che sta sconvolgendo l’intera Nazione e, con essa, l’Europa ed il mondo.

Il contagio da Covid19 è oramai diventato una pandemia mondiale e sta suscitando ovunque timore e sconcerto.

In Italia, come è a voi tutti noto, l’emergenza ha, dapprima, devastato il nord, dove ancora sta mietendo migliaia di vittime, ed ora sta progredendo verso il sud del paese dove, anche ciò è a tutti noto, le strutture sanitarie non versano in condizioni ottimali.

Come Associazione Ex Allievi della Nunziatella, non potevamo rimanere insensibili innanzi allo strazio di tanti nostri connazionali, tra cui, purtroppo lo sappiamo, ci sono alcuni dei nostri amici ex allievi.

Abbiamo deciso quindi, Giunta e Consiglio Nazionale compulsati attraverso metodologie tecnologiche, di avviare un’iniziativa di solidarietà per cercare di fornire il nostro contributo per alleviare le comuni sofferenze.

Questa iniziativa si concretizza nella raccolta di fondi, presso un apposito Fondo aperto presso la Fondazione Nunziatella Onlus, da destinare all’acquisto di macchinari da fornire inizialmente a strutture sanitarie maggiormente impegnate a Napoli nell’assistenza ai concittadini contagiati ed ivi ricoverati; in particolare siamo in contatto con un Ex Allievo, direttore sanitario dell’A. O. dei Colli ( ospedali Cotugno, Monaldi e CTO) per acquisire le indicazioni più opportune per il migliore impiego di tali fondi; in aggiunta, se la raccolta avrà, come sono certo, il giusto successo, non escludiamo di poter supportare eventuali iniziative quali, ed esempio quelle che, anche a livello nazionale, l’Esercito dovesse mettere in campo per collaborare, con le strutture civili, a superare il doloroso terribile momento; anche per questo ulteriore aspetto siamo in contatto con Ex Allievi militari per ricevere le opportune informazioni.

Sulla scelta e determinazione di queste direttive non sono da scartare suggerimenti e consigli.

Voglio precisare che la raccolta che abbiamo lanciato è aperta a tutti gli Ex Allievi, alle Sezioni Territoriali , ai nostri amici ed a tutti colori che sono vicini al nostro mondo.

L’Associazione, ovviamente, per prima ha provveduto a versare su tale Fondo l’importo di € 5.000,00 e ad essa già alcune Sezioni ed Ex Allievi si sono accodati.

La modalità operativa scelta consentirà anche alla Fondazione di contribuire alla migliore riuscita dell’iniziativa.

Questa iniziativa, oltre che con la presente lettera, verrà divulgata in tutte le forme possibili, ma ci affidiamo anche e soprattutto alla vostra collaborazione per la sua migliore diffusione.

Ovviamente, nel miglior modo e con le modalità più celeri, vi terremo informati del progredire dell’operazione e di quelle che saranno le scelte adottate per finalizzare al meglio il contributo di tutti.

Ricordo che i versamenti dovranno essere effettuati, per ora, esclusivamente mediante bonifico bancario alla “Fondazione Nunziatella onlus” sul c/c della Fondazione con la causale

Fondo dedicato per interventi “emergenza Coronavirus”.

IBAN IT85B0310403400000000825741

La Fondazione, su richiesta indirizzata al Tesoriere Gianni De Leva (mail: tesoriere@fondazionenunziatella.org), rilascerà, nei tempi debiti della previsione normativa, una attestazione dell’avvenuto versamento a favore della Fondazione con l’indicazione della causale; qualora si volesse mantenere l’anonimato, ciò dovrà essere espressamente richiesto con una comunicazione alla Fondazione, anche via mail.

Si precisa che tale attestazione potrà essere utilizzata ai fini delle detrazioni fiscali se confermate nei prossimi mesi.

Non devo toccare corde particolari dei vostri cuori per sollecitare il Vostro impegno, ma, certamente, ci aspettiamo che tutti gli Ex Allievi, ognuno secondo le proprie possibilità, in totale libertà, vogliano partecipare entusiasti e fare a gara per rendere cospicuo l’importo raccolto, in modo da darci la possibilità di aiutare nel modo migliore ed anche in forme differenziate chi si sta adoperando, spesso con carenza di mezzi e materiale, per far fronte al disastro immanente.

Facciamo in modo che, anche in questi tristi frangenti, il nome della Nunziatella e della nostra Associazione si distingua in senso positivo nel panorama nazionale.

Un caro abbraccio ed a presto risentirci.

Giuseppe Izzo (67/70)

P. S. Considerato che in questi giorni la Segreteria e la Sede dell’Associazione sono chiuse, vorrete fare riferimento per comunicazioni agli indirizzi e-mail già in precedenza comunicati a tutti voi.

Discorso del Presidente dell’Associazione per il 232° anniversario di Fondazione della Nunziatella

Signor Sottosegretario alla Difesa,

Autorità tutte qui convenute  porgo, a nome dell’Associazione Nazionale Ex allievi Nunziatella e mio personale, il più cordiale benvenuto. La Loro presenza conferisce ulteriore lustro e significato alla odierna cerimonia del giuramento degli Allievi del 232^ corso della Scuola Militare Nunziatella.

Saluto e ringrazio l’Amministrazione Comunale di Napoli, per aver consentito che, anche quest’anno, la cerimonia potesse aver luogo nello scenario incomparabile di Piazza del Plebiscito.

Alle molteplici eccellenze e primati di cui la nostra Scuola giustamente va fiera , non può essere sottaciuto il fatto che essa è stata fondata nella città di Napoli, , sulla collina di Monte Echia, cuore antico della città, 232 anni fa e che può vantare come corollario, oramai usuale e consolidato, della sua festa annuale, quello di svolgersi in questa piazza, cornice unica ed incomparabile.

Saluto il Col. Cristoforo, 80^ Comandante della Scuola ed ex allievo del corso 1981/1984, e lo ringrazio per l’opera appassionata e fattiva di comando della Nunziatella; lo ringrazio anche per la continua disponibilità che ha dimostrato nei confronti  dell’Associazione Ex Allievi ad a tutta la grande famiglia degli ex allievi che, oggi qui convenuti, festeggiano la loro festa.

Il mio affettuoso saluto va alla M.O.V.M. Gen. Rosario Aiosa, mio carissimo compagno di corso, che, come gli accade da alcuni anni, partecipa a questa cerimonia oltre che come Ex Allievo, soprattutto come rappresentante dell’intero gruppo delle M.O.V.M. ed in particolare di quelle M. O., ex Allievi di questa Scuola che, a partire dall’alfiere Bellucci nell’anno 1849, hanno meritato la più alta onorificenza al valor militare. A costoro mi sembra giusto e doveroso aggiungere gli Ex Allievi che in anni recenti hanno meritato, anche a costo della vita, la  Medaglia d’Oro al Valor Civile.

Saluto con un caro abbraccio tutti gli ex allievi oggi  intervenuti a questa manifestazione ed in particolare quelli del corso 1949/1952 che quest’anno ricordano il settantesimo anniversario del loro ingresso alla Scuola, gli ex allievi quest’anno usciti ed i miei cappelloni del corso 1969/1972 che celebrano il 50° anniversario del loro inizio di frequentazione alla Nunziatella.

Anche quest’anno l’Associazione ex Allievi e gli Ex Allievi tutti partecipano numerosi e compatti alla cerimonia odierna, segno della vicinanza e dell’affetto  che ci lega e con cui seguiamo la vita della Scuola e quella degli allievi di oggi ed in particolare di quelli che, da quest’anno,  iniziano il loro ciclo formativo.

Questa vicinanza si articola sia nella presenza alle attività della Scuola stessa e degli allievi che con la condivisione e compartecipazione alle varie problematiche, quotidiane e non, in cui la struttura intera è coinvolta ed alle quali cerchiamo, spesso con successo, di porre rimedio; svolgiamo questo compito sia con l’impegno della struttura centrale dell’Associazione, ma anche, mediante la collaborazione continua ed appassionata delle nostre Sezioni regionali, operanti su tutto il territorio nazionale, che si adoperano nell’affiancamento alle attività che gli allievi svolgono lontano dalla sede.

Questo oggi, come ieri e, speriamo, anche per il domani.

Questa vicinanza è visivamente tangibile nell’attenzione particolare e nella fattiva partecipazione alle iniziative che stanno producendo un deciso miglioramento della vita degli allievi, di tutti coloro che frequentano la Scuola ed, ancora più, nello specifico, alla prospettiva di ampliamento della Sede della Scuola e di miglioramento della sua offerta formativa.

Mai come in questo periodo questo ampliamento, che possiamo definire completamento, si appalesa di certo raggiungimento grazie alla particolare cura e attenzione che l’Autorità Militare sta prestando per la soluzione radicale e definitiva degli innegabili problemi di struttura e di organizzazione che ancora oggi affliggono la scuola.

Proprio ieri, nelle sale dell’adiacente Palazzo Salerno, abbiamo avuto conferma che questo cammino ha oramai intrapreso la strada definitiva e che gli ostacoli e le difficoltà che nel passato, recente e meno recente, sembravano pregiudicarne  l’attuazione, sono ora in via di definitiva risoluzione.

Noi Associazione Ex Allievi continuiamo nella nostra vigile attenzione e partecipazione affinché l’iter si avvii a definitiva conclusione e  ringraziamo di vero cuore le Autorità Militari – e per esse ringrazio particolarmente il gen. Farina, Capo di S. M. E. qui presente – , che oggi hanno impresso a questo lungo cammino la svolta decisiva.

Ho lasciato per ultimi , nel mio saluto augurale, gli allievi del 232^ Corso che  hanno appena prestato giuramento di fedeltà alla Patria.

Essi non sono affatto gli ultimi nel mio pensiero affettuoso, ma al contrario, sono al primo posto, sia perché oggi, compiendo questo formale e solenne atto, hanno assunto, in pieno, la figura di soldati  – e cioè di coloro che sono chiamati per primi al servizio della nazione – , ma anche perché rappresentano la viva e tangibile continuità della Scuola e, conseguentemente dell’Associazione.

Devo  innanzitutto congratularmi con Voi, ragazzi, per il coraggio che, insieme alla vostre famiglie, avete dimostrato nello scegliere di accedere e frequentare la Scuola Militare di Napoli; coraggio confermato anche dall’aver superato i primi giorni di permanenza alla scuola, periodo questo che, da sempre, rappresenta il momento più difficile ed arduo per i giovani allievi.

Abbandonare le abitudini ed i comportamenti decisamente più comodi ed accattivanti della vita civile – e che i vostri amici fuori dal Rosso Maniero continuano a praticare – è decisamente cosa commendevole ed apprezzabile.

Questo coraggio va riconosciuto anche alle vostre famiglie che, in particolare quelle più lontane, si privano del piacere e, diciamolo anche, della tranquillità di avere i propri figli sempre vicini.

Ma a questo apprezzamento alle famiglie devo far seguire anche una raccomandazione: se coraggio avete avuto nel praticare, con i vostri figli questa scelta, siate, nel corso di questi anni, coerenti con la vostra scelta coraggiosa.

Se avete deciso di affidare all’Esercito il prosieguo dell’educazione e formazione dei vostri figli, lasciate che sia la Forza Armata, in piena tranquillità, a porre in essere questo delicato e prezioso compito.

Non pensiate che i vostri ragazzi non siano seguiti e che la loro sicurezza e serenità non sia oggetto costante dell’attenzione e dell’attività di coloro cui sono affidati; non dovete temere che essi non siano affiancati e, quando necessario, rinfrancati e rincuorati, negli inevitabili momenti di bisogno e di necessità, da coloro che li seguono ed anche, siatene certi, dalla grande famiglia degli ex allievi sempre presente sia fisicamente che moralmente al loro fianco.

I vostri ragazzi non sono i primi a frequentare questa Scuola; essi vengono dopo ben 232 ininterrotti corsi annuali – vi prego di riflettere su questo numero: 232 anni –  e noi tutti ex allievi abbiamo vissuto ed attraversato momenti di difficoltà analoghi a quelli che oggi i vostri figli affrontano; ebbene sappiate che la più grande soddisfazione è per noi tutti poter oggi dire che DA SOLI li abbiamo superati; ma quando abbiamo avuto bisogno di aiuto e sostegno lo abbiamo trovato prima di tutto tra i nostri compagni, spesso nei nostri anziani e, poi anche,  nei nostri ufficiali ed insegnati.

Da qui il vincolo inscindibile ed indistruttibile che ci unisce per la vita ed è questo è il risultato migliore che questa Scuola può offrire: appunto formare e preparare i suoi giovani allievi, come recita il nostro motto, ALLA VITA ED ALLE ARMI.

L’atto solenne che oggi voi, cari ragazzi, avete compiuto racchiude in se l’essenza dell’essere Allievo della Nunziatella, scuola che vi prepara e forma per essere degni ed onesti cittadini di questo paese, sia che affrontiate, dopo quest’esperienza formativa, la vita civile che quella militare.

Non vi potrà essere distinzione o differenza nel comportamento di voi ragazzi quale sia il vostro futuro professionale: esso dovrà essere sempre improntato al rispetto di quei fondamentali valori che assorbite nei tre anni di vita qui alla Nunziatella.

Ma se mai doveste avere qualche dubbio o incertezza su quale possano essere questi valori, avete la possibilità di trovare immediatamente la risposta: non dovete fare altro che leggere e meditare, con particolare attenzione, le motivazioni che accompagnano il conferimento delle più alte decorazioni, sia al valor militare che a quello civile, agli Ex Allievi che nel corso dei secoli l’hanno meritata.

Questa lettura vi chiarirà immediatamente quale sia la strada da seguire nel vostro cammino e quali dovranno essere le scelte che dovrete adottare: esse saranno spesso le più difficili ed aspre, ma così comportandovi sarete sempre orgogliosi di voi stessi e sicuri con la vostra coscienza.

Con questo auspicio, auguro a voi ragazzi del 232° corso le migliori fortune e, nel contempo, dico agli allievi della III compagnia avviati a completare, a breve, il loro ciclo formativo che li attendiamo affettuosamente, a braccia aperte, nella grande famiglia degli ex allievi.

 

Viva la Nunziatella e viva l’Italia.

Intervento della Medaglia d’Oro al Valor Militare Gen. C.A. Rosario AIOSA

in occasione della Cerimonia del Giuramento

degli Allievi del 232° Corso della Scuola Militare “Nunziatella”

– Napoli, 16 novembre 2019 –

 

Signor Sottosegretario di Stato (alla Difesa),

Signor Capo di Stato Maggiore dell’Esercito,

Autorità, Signore e Signori, Ex allievi,

Caro Comandante (della Scuola), carissimi Allievi,

anche quest’anno spetta a me, quale rappresentante del Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, il gradito compito di prendere per primo la parola in occasione di questa cerimonia, nel corso della quale, oltre a festeggiare il 232° anniversario di fondazione della “Nunziatella”, avrà luogo il Giuramento di fedeltà alla Repubblica degli allievi del primo anno di corso (ai quali verranno anche consegnati lo spadino e la “stecca”) e sarà celebrata -benché non indicata nel programma- la “Giornata delle Medaglie d’Oro al valor militare” (cfr. circolare SME n.80/035-86, del 15.04.1977 e successivi “aggiornamenti).

 

 

All’amata Bandiera dell’Istituto, rivolgo, come sempre, il primo pensiero e l’omaggio più deferente.

A tutti i Caduti per la Patria ed in particolare a quelli che furono allievi della nostra Scuola, rendo memoria, rispetto e venerazione.

Alle loro Famiglie rinnovo un intenso sentimento di affettuosa e grata solidarietà.

Con memore trasporto, mi inchino al Gonfalone del Comune di Napoli, simbolo di una Città nel cuore di ogni ex allievo.

 

Agli Anziani del formidabile 230° Corso -quello del cinquantennale del mio- che portano sul petto un distintivo che personalmente mi onora ma soprattutto mi impegna, porgo un saluto particolarmente cordiale e a ciascuno di loro, anche se con imperdonabile ritardo, consegno una copia della Costituzione, così come promesso nel giorno del “nostro” Giuramento, il 18 novembre 2017, al cospetto del Presidente della Repubblica, con gli auguri migliori, in vista della prossima maturità e del successivo impegno nelle Accademie e nelle Università.

 

Al 231°, di cui pure sono stato padrino, anche se “per procura” ed a cui tocca il limbo del secondo anno, risparmio il tradizionale e goliardico “dileggio” e -per la conservazione nella Biblioteca della scuola- consegno idealmente, a nome dell’Ente Morale (R.D. 16 settembre 1927, n.1858) che oggi qui rappresento, la ristampa dei tre volumi contenenti le biografie, le motivazioni ed i ritratti delle Medaglie d’Oro al Valor Militare della Prima guerra mondiale, realizzata in occasione del centenario della conclusione di quel terribile conflitto.

Tra quegli eroici combattenti, sono ben otto gli ex allevi decorati con la massima ricompensa al valor militare: sei “alla memoria” e solo due “a vivente”.

Tra questi ultimi, il tenente Gaetano Carolei, poi generale ed anche Presidente del Gruppo Medaglie d’Oro, autore dell’opera, nel 1968, in occasione del cinquantesimo anniversario della Vittoria.

Il cofanetto con questo “trittico” di volumi, già personalmente consegnato ai Titolari delle cariche di vertice delle Forze Armate e della Guardia di Finanza, verrà donato anche alle biblioteche delle 4 Accademie, della Scuola Ufficiali Carabinieri, delle altre 3 Scuole Militari e dei restanti Istituti militari di formazione.

 

Naturalmente, però, è a voi, Cappelloni del 232° Corso, 2019-2022, che voglio esprimere le mie congratulazioni, rivolgere alcune esortazione e formulare gli auguri più affettuosi, ma anche affidare una riflessione e, se vorrete, un compito.

I complimenti sono per la scelta fatta, per i risultati conseguiti nell’impegnativo concorso di ammissione e per l’avvenuto superamento del primo non facile periodo di ambientamento nella Scuola, di sincronizzazione con i suoi ritmi e di armonizzazione con le sue peculiari “tradizioni ed antiche usanze”.

Gli incitamenti si riferiscono alla necessità di continuare a lavorare con responsabile consapevolezza, coerente impegno e fiduciosa curiosità. Abituatevi al rispetto delle regole, alla disciplina ed all’autocontrollo. Vivete questa esperienza, allora, con passione, serietà e leggerezza nello studio, nell’addestramento, nello sport e nel gioco. Guardate lontano, con indipendenza di giudizio e fantasia, ricercate con intelligenza e cuore. Sviluppate il senso dell’umorismo e dell’autoironia: vi aiuteranno ad essere un corso  unito, solidale e collaborativo, capace di coltivare sentimenti di onestà, lealtà, gentilezza, generosità, convivialità ed amicizia.

Anche a voi, ripeto: Da soli si può andare più veloci, ma insieme si va certamente più lontano.

Gli auspici, infine, riguardano la piena realizzazione dei vostri sogni più belli, sul piano personale e delle vostre aspirazioni più nobili, per quanto riguarda le attività che in futuro sceglierete di svolgere nelle Forze Armate, nella Pubblica Amministrazione o nelle Professioni, comunque al servizio e per il bene della Repubblica Italiana, delle sue Istituzioni democratiche e della Collettività nazionale che essa comprende.

Infine, prima di concludere il mio intervento, desidero ricordarvi che il 4 novembre 2021, quando a voi spetterà il ruolo di Anziani, ricorrerà il Centenario della traslazione a Roma, nel Sacello del Vittoriano, del più importante, significativo ed in ultima analisi eroico Caduto, decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare: il Milite Ignoto.

Sarebbe molto bello se, nella prospettiva di questo storico evento,  proprio dalla nostra Scuola, che è la più antica e da voi, che siete “i più giovani tra i figli in armi della nostra cara Patria”, nascesse una riflessione, uno studio ed una idea progettuale per continuare -con sobrietà e rigore- ad onorare, nel Soldato Ignoto, i Caduti di tutte le guerre.

 

Il Gruppo Medaglie d’Oro, dal canto suo, nel rispetto e nei limiti del proprio Statuto (approvato con D.P.R. 26 novembre 1948), ha già “lanciato”, ai Vertici dell’Amministrazione della Difesa, una motivata e a noi sembra anche ragionevole proposta per la commemorazione del 4 novembre 2021, all’Altare della Patria      e si accinge a prospettare all’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia (ANCI) una iniziativa a nostro parere di grande significato morale e di forte impatto comunicativo: che ciascuno dei 7.914 Comuni italiani, in piena autonomia e secondo le norme amministrative vigenti al riguardo, valuti ed eventualmente deliberi l’attribuzione della propria “cittadinanza onoraria” al Milite Ignoto.

 

Mi scuso per non aver rispettato la mia abituale concisione e termino schierandomi idealmente al vostro fianco per il rito del giuramento.

 

Buona fortuna a Tutti.

Evviva il 232° Corso!

Pubblicazione elenco vincitori Borse di Studio A.A. 2019/2020

Il Consiglio della Fondazione Nunziatella ONLUS ha preso atto del verbale finale della Commissione esaminatrice per l’attribuzione delle Borse di Studio per l’A.A. 2019-2020 autorizzandone la pubblicazione.
Si provvede a comunicare i nominativi degli assegnatari:

 

BANDO  per l’assegnazione di n. 10 borse di studio di euro 3.000,00 cadauna – Anno 2019-2020

GIA’ UNIVERSITARI

  1. MOCCIA BENEDERRA ROSA 2015/2018
  2. ANDRIANI MICHELE 2014/2017
  3. TROTTA EDOARDO 2015/2018
  4. ZANOTTI MATTIA 2012/2015
  5. MONZO MARCO 2014/2017

NEO DIPLOMATI

  1. GRANATA GIUSEPPE 2016/2019
  2. CUTARELLI MARCO 2016/2019
  3. CELI JACOPO 2016/2019
  4. DI MAIO GABRIELE 2016/2019
  5. DI VENUTA GIUSEPPE ANTONIO 2016/2019

 

BANDO  per l’assegnazione di una borsa di studio in memoria del Prof. Antonio Sbordone (Ex Allievo del Corso 1947-1951) di € 1.000,00

  1. COLAPIETRO ROBERTA 2013/2016

La Borsa di Studio Antonio Sbordone è istituita e finanziata dalla Sig.ra Maria Luisa Sassi Sbordone in memoria del Prof. Antonio Sbordone (c. 1947-51)

 

 

BANDO per l’assegnazione di una borsa di studio in memoria dell’Ing. Antonio Vitale (Ex Allievo del Corso 1997-2000) di € 1.000,00

  1. LOMBARDI IVAN 2014/2017

La borsa di studio Ing. Antonio Vitale è istituita e finanziata dal corso 1994-97 in memoria Ing. Antonio Vitale (c. 1994-97).

 

Premio Leone (corso 1909-1912) ed Aldo Massa (corso 1937-1940) di € 1.000,00

  1. BISSON CHRISTIAN 2016/2019

Il premio Leone ed Aldo Massa è istituito e finanziato da Camillo Massa (c. 1960-1964) in memoria del padre M.A.V.M. Leone Massa (c. 1909-1912) e del cugino Aldo Massa (c. 1937-1940).

 

Premio Laudisio, Trignano, de Stasio (corso 1989-92) di € 1.000,00

  1. DI PALMA DAMIANO 2016/2019

Il premio Laudisio, Trignano e de Stasio è istituito e finanziato dal Corso 1989-92 in memoria dei Compagni di Corso prematuramente deceduti.

 

Le Borse di Studio saranno consegnate, come fissato nei rispettivi Bandi, nel corso dell’Assemblea Nazionale dell’Associazione Nazionale Ex Allievi Nunziatella secondo l’Ordine del Giorno che il Consiglio Nazionale fisserà.

Cena al Circolo Ufficiali della Marina

Venerdì 19 luglio nella panoramica terrazza del Circolo Ufficiali della Marina Militare di Napoli si è tenuta una “pizzata” fra ex allievi della Nunziatella.

La serata promossa da Carmine Pastore (89-92) ed Elisabetta Mauriello (10-13), con la preziosa collaborazione di Fernando Pucciarelli (98-01), nostro referente all’interno della struttura della Marina, è stata possibile grazie alla convenzione, già in essere da un anno, che la sezione Campania-Basilicata dell’Associazione Ex Allievi ha stipulato con il Circolo Ufficiali.

L’evento conviviale nato con la scusa di salutarci prima della pausa estiva (…siamo sempre particolarmente fantasiosi nel trovare scuse per rivederci a tavola), è stato anche occasione per il dare il benvenuto, nella Grande Famiglia degli Ex Allievi, ai novelli ex del 229° corso (16-19) appena diplomati,
L’evento ha visto l’adesione di circa 40 tra ex allievi (con un bel manipolo di ex di primissimo pelo) ed ospiti, che hanno avuto modo di trascorrere una serata all’insegna della spensieratezza davanti ad uno dei più belli panorami del nostro amato Golfo.

A presto rivederci con l’augurio ai kap’s ex allievi di non far perdere le proprie tracce!

Buone vacanze a tutti!
Carmine Pastore (89-92)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Convenzione UNUCI anno 2019

Cari Ex Allievi

Vi ricordo la rinnovata possibilità per tutti coloro in regola con il pagamento della quota associativa, di poter aderire alla convenzione stipulata con l’UNUCI.
Tale convenzione, pagando la quota di iscrizione di euro 50,00/anno, consente l’utilizzo a prezzi molto agevolati di tutte le loro strutture : alberghi, circoli, centri termali, spiagge ecc..

Il Gen. C.A. (ca) Pietro Solaini, Presidente dell’UNUCI, nell’articolo che si allega, ha salutato con particolare entusiasmo questa iniziativa, auspicando una sempre più sinergica collaborazione tra le rispettive Associazioni, e per accelerare la procedura d’iscrizione, ha consentito di utilizzare per tutti gli ex allievi un unico riferimento nazionale : la Sezione UNUCI di Caserta.

Pertanto la domanda di convenzione dovrà essere inviata al Generale Ippolito Gassirà (+39 338.2282434) igassir@tin.it (Presidente UNUCI CASERTA) e per conoscenza alla nostra segreteria per il relativo nulla osta a procedere. Il successivo rinnovo potrà essere poi effettuato anche direttamente all’UNUCI di competenza (quello provinciale più vicino al luogo di residenza).

A completamento della iscrizione all’UNUCI è possibile richiedere anche la carta esercito, che può essere estesa a tutti i componenti familiari.
Una larga adesione a tale convenzione consentirà alle Nostre Sezioni Regionali di poter utilizzare in modo continuativo i circoli per riunioni e convegni associativi.

Un saluto Affettuoso
Fulvio Campagnuolo 79/82

 

 

Allegati (cliccare per visualizzare)

 

 

L’UNUCI

Nata come Ente pubblico nel 1926, oggi l’UNUCI è Associazione di diritto privato regolata dal DPR n.50/2013. Riunisce gli Ufficiali in congedo, provenienti dal servizio permanente e di complemento, che hanno fatto parte, con qualsiasi grado, delle Forze Armate e dei Corpi armati dello Stato e dei Corpi ausiliari delle Forze Armate. Ispirandosi alle tradizioni militari, al carattere patriottico, civico e di solidarietà, concorre alla formazione morale e all’aggiornamento professionale del personale in congedo e alle attinenti attività informative e divulgative. Collabora con le autorità militari nell’addestramento e nella preparazione sportiva di detto personale; mantiene contatti e svolge attività con le Confederazioni similari degli Ufficiali della Riserva dei Paesi Alleati; diffonde i valori di difesa e sicurezza della Patria e di fedeltà alle istituzioni democratiche; sensibilizza l’opinione pubblica sulle questioni di sicurezza e difesa, sul ruolo delle Forze Armate e sull’importanza dei riservisti, sulla cultura della sostenibilità ambientale e sociale, sugli interventi di difesa e protezione civile; realizza, nell’ambito delle proprie disponibilità, assistenza morale e materiale nei confronti degli iscritti. Organizza attività addestrative per i propri iscritti e anche per le Forze di Completamento e della Riserva Selezionata sulla base di specifica convenzione con lo Stato Maggiore dell’Esercito. Promuove iniziative culturali e sociali, assistenza umanitaria e fornisce il proprio apporto negli interventi di difesa e protezione civile; di tutela degli iscritti nel settore amministrativo e previdenziale; pubblica e diffonde la rivista periodica “UNUCI”. L’UNUCI conta circa 23.000 iscritti e si articola in una struttura centrale – la Presidenza Nazionale con sede in Roma – e in organi periferici, le Sezioni, (163 in Italia) territorialmente inserite in 15 Delegazioni Regionali, oltre a 5 Sezioni all’estero.

 

Solidarietà dell’Associazione al Capitano Michele Massaro

Nella tarda sera del 3 dicembre ignoti hanno dato alle fiamme l’autovettura di proprietà del Comandante della Compagnia Carabinieri di Cerignola (Foggia), Capitano Michele Massaro (ex Allievo del Corso 1999/2002).
L’incendio ha distrutto il vano motore e parte dell’abitacolo.

Il Presidente, Avv. Giuseppe Izzo, ha manifestato al Capitano Massaro la solidarietà dell’Associazione Ex Allievi Nunziatella.

Fonte: ANSA

Relazione del Presidente all’Assemblea dei Soci del Associazione del 17/11/2018

Cari amici,

questa è la prima effettiva possibilità che ho di  presentarmi all’Assemblea, considerato che l’anno scorso, pur ad elezione già avvenuta a stento ho avuto la possibilità di salutare brevemente questo Consesso, organo principe della realtà e della rappresentanza associativa.

Con questa mia relazione intendo, con voi, ripercorrere questo anno che è trascorso e che ha visto all’opera il Consiglio Nazionale scaturito dalle elezioni avvenute nella metà dell’anno 2017.

Questo non prima di ricordare, avendone ancora vivida l’immagine, la meravigliosa manifestazione di questa mattina che ha visto radunato in piazza del Plebiscito tutto il mondo degli ex allievi, organizzato ed inquadrato dall’Associazione: un caloroso e sentito ringraziamento a coloro che hanno curato l’organizzazione della cerimonia ed in particolare al Vice Presidente Franco Sciascia che si è adoperato ,

veramente al di là di ogni immaginabile impegno, nella buona riuscita dell’evento. L’associazione tutta, caro Franco, Ti è grata; Franco è stato affiancato da ottimi e validi collaboratori il che ci fa ben sperare che questo modello organizzativo sia oramai diventato bagaglio comune di un bel gruppo di persone e dell’Associazione tutta.

Il Ministro si è dimostrata attenta e partecipe dei problemi della Scuola e la visita, benché breve, che ha voluto fare  alla Scuola ne è la dimostrazione.

Il nostro impegno, ovviamente, va nella direzione di riuscire ad organizzare manifestazioni di livello sempre più elevato.

 

Evoluzione del Consiglio Nazionale e della Giunta – loro criticità

Veniamo alle vicende più propriamente Associative.

Il Consiglio scaturito dalle ultima elezioni già dalla seduta di insediamento, destinata, come da Statuto, alla nomina dei componenti della Giunta, ha visto contrapporsi,  proprio sull’indicazione del Presidente, due schieramenti ben delineati e scaturenti dalla dialettica elettorale; non è un mistero che l’elezione del sottoscritto è figlia di una soluzione di compromesso, ma anch’essa è avvenuta con carattere strettamente maggioritario. Le stesse modalità di elezione hanno caratterizzato anche l’indicazione dei componenti della Giunta Esecutiva.

Al momento della designazione del mio nome ho precisato che accettavo l’incarico per puro spirito di servizio e pronto ad operare le opportune verifiche, allorquando mi fossi reso conto  del venir meno delle condizioni di profonda divisione e contrapposizione, anche fin troppo decise e quasi sempre di natura prettamente personale, che avevano suggerito la mia elezione.

Mi riferivo allora, e mi riferisco ancor di più oggi dopo l’esperienza di un anno, alla rimozione ed alla scomparsa effettiva e reale di quelle condizioni di profonda divisione e violenta contrapposizione personale emerse vivide nel corso del Consiglio Nazionale dell’ottobre 2017 e di poi ripetutamente emerse e ribadite nel corso di quest’anno, ed, addirittura, in alcuni momenti apparse ancor più evidenti.

A questo mi riferivo e non certo a qualche ritocco di facciata o provvisoria tregua armata finalizzata ad un ribaltone interno, tentato con manovre di corridoio aduse certo più a chi ha frequentazioni politiche ma non certo degne di un Sodalizio di persone che ad ogni piè sospinto si definiscono addirittura “fratelli” (termine che in questo contesto mai ho usato e non fa parte del mio vocabolario) se non “amici”.

Improntato, pertanto, ad un richiamo alle ragioni di unione e di riscoperta della vera missione associativa, è stato il messaggio che ho ritenuto opportuno rivolgere ai soci subito dopo la mia elezione.

Il Consiglio eletto ha subìto immediatamente una modifica del suo assetto a seguito delle dimissioni, presentate in occasione del primo Consiglio Nazionale,  del consigliere  Nazario Peluso il quale a causa di impegni professionali (una previsione di impegno all’estero – Stati Uniti – di circa due anni) ha rimesso il suo mandato sia da Consigliere che da componente della Giunta; allo stesso è subentrato il giovane ex allievo Luca Miraglia.

Ancora maggiori e più incisive modifiche ha subito la Giunta Esecutiva che alla sostituzione, per i motivi su indicati, di Nazario Peluso, cui è subentrato Mimmo Orsini, ha dovuto aggiungere quella, recente, del Tesoriere Vincenzo Aceto,  sostituito da Camillo Massa .

Questi avvicendamenti, uniti al fisiologico periodo di ambientamento e sistemazione dovuto alla radicale modifica dei componenti della Giunta, ha comportato un parziale sfasamento nell’attività di quest’ultima nell’intero anno che abbiamo trascorso.

Non ha facilitato l’operatività della Giunta la coesistenza, insieme a quelli associativi, di impegni professionali  – anche all’estero –  di qualche componente della Giunta.

Il Comparto che più ha subito conseguenze  dalle criticità di cui sopra, è stato senz’altro quello della comunicazione.

Quando parlo di comunicazione mi riferisco non solo a quella esistente tra l’Associazione – intesa come organi centrali e periferici della stessa –  gli associati ed il mondo degli ex allievi, ma anche e soprattutto a quella comunicazione che è indispensabile per fare in modo che i provvedimenti e le deliberazioni assunte dagli Organi Centrali siano poi tempestivamente e chiaramente trasmesse agli Organi periferici ed ai soci per la loro rapida conoscenza ed efficace attuazione.

Esaminando il primo aspetto diciamo che la medaglia ha, come al solito, due facciate: la prima è rappresentata dall’importante attività svolta per la  revisione del sito “Nunziatella.it”, per la quale la Giunta ha ritenuto di cambiare operatore a seguito di una valutazione di carattere economico/funzionale; la gestione del sito è , di fatto al momento ed in attesa di quanto si dirà poi, affidata al consigliere Luca Miraglia che rappresenta il terminale ultimo di tutte le informazione che confluiscono sul Sito.

Il buon Miraglia si è anche fatto portatore di una ipotesi di  nuovo  piano della comunicazione che è stato proposto   al Consiglio; quest’ultimo ha sollevato alcuni spunti di riflessione e suggerimenti, chiedendo di rivedere  e riesaminare il piano alla luce di quanto suggerito; pertanto il documento non è stato ancora approvato e licenziato; devo dire che la prossima seduta del Consiglio sarà dedicata, in gran parte proprio all’esame, in tutti i suoi aspetti, fasi e sfaccettature,  di questo fondamentale aspetto della vita associativa.

Sempre in tema di comunicazione rivolta ai Soci, in particolare quella di carattere periodico, alcune visioni discordanti circa le modalità di inoltro del “Rosso Maniero” ai soci, – cartacea e/o telematica – solo da ultimo codificate dal Consiglio, unite a criticità organizzative, hanno inevitabilmente comportato delle discrasie e carenze nell’invio, sia a livello cartaceo che telematico, di questo prezioso mezzo di informazione di cui mi scuso a nome della intera Giunta.

Posso assicurare, però, che abbiamo fatto in modo che la comunicazione a mezzo del notiziario “Rosso Maniero” riprendesse a breve la sua normale cadenza di pubblicazione, cosa che è avvenuta con l’invio di un numero esclusivamente dedicato alle notizie istituzionali, ma che a breve vedrà la ripresa della redazione e spedizione del notiziario nella sua usuale forma.

Per quanto attiene invece alla comunicazione cosiddetta interna e cioè destinata alla rapida comunicazione di delibere e decisioni degli Organi Centrali, abbiamo scontato qualche deficienza causata da quelle discrasie e difficoltà nelle quali si è imbattuta la Giunta e ci cui facevo cenno poc’anzi; mi auguro che anche questa possano essere a breve risolte.

 

Attività Associativa nell’anno 2018-11-02

  1. Venendo ad un rapido riepilogo dell’attività svolta in questo primo anno di attività di questo Consiglio Nazionale, voglio innanzitutto precisare come si sia provveduto alla nomina di una Commissione Cultura, presieduta dal nostro Presidente Onorario Peppino Catenacci al quale sono stati affiancati, per il momento, il Vice Presidente Franco Sciascia, infaticabile ed appassionato cultore delle vicende che riguardano la nostra Chiesa, il consigliere Mario Bernardi ed il direttore del “Rosso Maniero”, Giovanni Casaburi. Altri soci, di cui non possiamo non riconoscere capacità e cultura,  hanno manifestato l’interesse a fare parte di questa Commissione ed, in una prossima seduta, il Consiglio prenderà in esame l’ampliamento di questo fondamentale e delicato Consesso cui dobbiamo , tra dall’altro e come ogni anno, sotto la imprescindibile cura di Catenacci, la pubblicazione di nuovi testi dedicati ad ex allievi particolarmente meritevoli. Non solo: è emersa da più parti la richiesta di redigere una pubblicazione, avente cadenza annuale e da qualcuno denominata “Numero Unico”, sulla cui natura e struttura, così come sulla sua veste grafica, il Consiglio non ha ancora raggiunto un orientamento preciso; anche questa interessante iniziativa dovrà essere definita nell’ambito dell’intero progetto della Comunicazione di cui ho prima parlato. Collegato con l’aspetto Cultura, ma più correttamente da inquadrarsi sotto l’aspetto di conservazione delle nostre memorie, è da segnalare l’attività svolta da alcuni volontari, sotto la supervisione dei componenti la Giunta e del Presidente Onorario, per il recupero dai sottotetti della Scuola e da ambienti esistenti sopra la Chiesa, dove erano stati improvvidamente ammassati di una grande quantità di materiale (documentazione associativa, libri, pubblicazioni ed altro) che è stata sommariamente inventariata e trasportata in ambienti asciutti da dove sarà poi rimossa e definitivamente  sistemata in altri ambienti che si stanno reperendo, di concerto con il Comando Scuola, laddove potranno, insieme ad altro materiale di nostra pertinenza disseminato in altri siti, essere facilmente reperibili e consultabili. L’idea di riuscire a fare una piccola biblioteca – archivio di tutto ciò che è di proprietà dell’Associazione, anche per evitarne il continuo e dannoso stillicidio di cui in passato è stato vittima, è fra gli obiettivi che ci siamo proposti.
  2. Punto centrale del programma di questo Consiglio è l’obiettivo di riuscire a varare un nuovo testo di Statuto; è iniziato, pertanto, un percorso che ci dovrà portare ad un profondo riesame della nostra Carta Statutaria che, che oggetto di molteplici modifiche, aggiunte, interazioni introdotte in questi ultimi anni,  ha ora mai del tutto perso la struttura e l’unicità d’impianto che le era stato dato al momento dell’originaria formulazione. Questa constatazione non è nuova: anche nel recente passato sono stati infatti avviati, nelle scorse consiliature, processi di revisione dello Statuto che però a nulla di concreto hanno portato: A noi sembra, oggi, che sia giunto il momento per affrontare in maniera decisiva la questione ed arrivare ad una conclusione: approvare o meno un nuovo Statuto che raccolga le istanze e le proposte della base associativa nel senso più ampio e partecipato possibile. Consapevole di ciò il Consiglio ha deliberato la costituzione di una Commissione Tecnica a ciò destinata; questa Commissione avrà il compito, dapprima, di accompagnare, assistere e prestare attenzione a tutta una serie di momenti aggregativi dedicati alla riforma dello Statuto e che ha visto la prima occasione di incontro a Roma lo scorso 13 ottobre; una volta completata questa fase di percezione e raccolta di suggerimenti, spunti, progetti a ciò dedicati, la Commissione varerà un bozza di Statuto che dovrà poi essere, ovviamente, sottoposta all’esame degli Organi Statutari per poi giungere alla fase finale e cioè, qui, davanti all’Assemblea che, Organo Sovrano deciderà sul testo che Le verrà sottoposto.
  3. Non è mancato a questo Consiglio l’attenzione a quanto in essere per il completamento del complesso Iter in corso per l’ammodernamento e l’ampliamento della Scuola, pur in un momento in cui si stanno accavallando e sovrapponendo, nella gestione della Scuola stessa, varie esigenze, tutte degne di attenzione. Infatti da un lato vi è la necessità di rendere quanto più funzionale e aggiornata la attuale infrastruttura per poter fornire agli allievi di oggi degli spazi e servizi degni di una Scuola moderna; in tal senso si sono orientati gli sforzi del nostro amico gen. Serino fino a qualche giorno fa Comandante del Comfordot, da cui la Scuola funzionalmente dipende, nonché dell’attuale Comandante Cristofaro, entrambi ex allievi, e che si sono concretizzati nella riapertura della Sala Convegno (chiusa da anni e, da ultimo, destinata a palestra), la creazione ed apertura della nuova palestra, super attrezzata, realizzata nella zona in cui, una volta, erano alloggiate le docce, il completo ammodernamento delle strutture e dei macchinari della cucina ed altri interventi estremamente indifferibili per poter offrire agli allievi di oggi una struttura quanto più moderna ed attrezzata. Questi indispensabili interventi ed altri che attualmente sono in corso, tutti coerenti – per quanto è possibile – con il più ampio progetto ai ampliamento, tendono anche a fornire alla Infrastruttura la possibilità di essere pronta ad accogliere frequentazioni di gruppi di ospiti di varia nazionalità, nell’ambito dell’apertura della Nunziatella,  disposta dallo S. M. D., alla realtà della Scuola Europea. Dall’altro rimane il poderoso progetto dell’allargamento della Nunziatella. Come voi tutti sapete e come ho questa mattina inequivocabilmente ribadito, il passaggio della caserma Nino Bixio alla Difesa, finalizzato all’ampliamento della Nunziatella, è un dato oramai ineludibile e rappresenta un punto di non ritorno in questa annosa e articolata vicenda; ciò non toglie che si avverte, da qualche parte, un tentativo, neanche tanto nascosto, di accantonare la questione e farla passare in secondo piano, quasi fosse un argomento scomodo da non trattare troppo ufficialmente; confesso di non aver ancora capito se si tratta di una questione, anch’essa di carattere personale o altro. Sul punto la posizione dell’Associazione è consacrata in atti e delibere del Consiglio Nazionale e di questa Assemblea che non lasciano spazi a dubbie interpretazioni: L’Associazione è unita nello scopo di raggiungere nel più breve tempo possibile il fine dell’allargamento della Nunziatella mediante l’accorpamento della Bixio utilizzando lo schema progettuale che, redatto su richiesta dell’Associazione ed offerto dalla Fondazione, è stato fatto proprio dello S.M. D. Ciò senza che vi possa o debba esistere il tentativo, da parte di alcuno, di voler mettere il cappello su questa realizzazione: essa per quello che si è fatto e per quello che si farà, è e sarà il frutto dell’attività comune, coesa ed infaticabile dell’Associazione nel suo insieme che, è bene ricordare, è fatta di persone che volontariamente, ognuno impiegando i “talenti” di evangelica memoria di cui è detentore, e senza alcuna personale aspettativa, prestano la loro attività per il bene comune e della Nunziatella. Allo stato la situazione è la seguente: il primo passo, come è ovvio, consiste nel rendere possibile il trasferimento dei reparti della Polizia nel Nuovo Polo della Polizia nella caserma Boscariello ed a tal fine possiamo ipotizzare che entro fine anno possa essere bandita la gara per la progettazione esecutiva. Infatti, l’ATI (Associazione Temporanea di Impresa) aggiudicataria dell’appalto per redigere lo STUDIO di FATTIBILITA’ TECNICO/ECONOMICO (ex Progetto Preliminare) lo ha consegnato lo scorso mese ed è in fase di esame da parte dell’Agenzia del Demanio, che gestisce tutte le attività. In considerazione  che la  Polizia ha anche già manifestato il proprio gradimento, risulterebbe che, terminate le ultime verifiche, esso venga formalmente approvato entro la fine di novembre. (Tempi ipotizzati. Esperimento gara ed aggiudicazione progettazione esecutiva: 4/5 mesi. Predisposizione e consegna elaborati progetto esecutivo: 150gg. Entro fine 2019 esperire la gara di appalto ((Abbiamo a suo tempo, da fonti certe, avuto assicurazioni che il progetto era stato totalmente finanziato)). Siamo tutti allertati per seguire passo passo questa trafila burocratica e fare in modo che eventuali ostacoli siano rapidamente superati.
  4. Infine voglio segnalare il significativo incontro che Il Consiglio ha voluto compiere nel maggio di quest’anno con la III Compagnia; l’occasione che si è inserita in una giornata di grande rilievo morale e operativo (inaugurazione della nuova palestra e consegna alla Fondazione della sciabola appartenuta all’ex allievo gen . Longobardi) ha voluto rappresentare la presentazione ufficiale dell’Associazione ai futuri ed imminenti giovani ex allievi e si è incentrata sulla consegna simbolica del distintivo associativo al Capocorso della Compagnia e sulla partecipazione di un gruppo di ex allievi (ricordo i nomi di Alvino, Caradonna, Ciruzzi, D’Amato, Gerosa, Roberto e Franco Massi) , che hanno voluto portare all’attenzione dei giovani le loro esperienze umane e professionali. Vi assicuro grande attenzione ed interesse da parte dei giovani ed una gran bella giornata associativa vissuta in semplicità ed armonia. Come potete vedere, anche in assenza di un organico piano programmatico la cui opportunità ci è stata più volte ricordata, questo Consiglio e la Giunta Esecutiva hanno operato fattivamente, anche se non al massimo delle loro  potenzialità, che spero, potranno essere efficacemente sviluppate nel prossimo periodo che ci auguriamo operoso e concorde per il raggiungimento di ogni obiettivo necessario alla vita ed alla prosperità dell’Associazione; quest’ultima, lo ricordo, si avvia al compimento del primo settantennio di vita, traguardo che ci auguriamo tutti di poter raggiungere collaborando, insieme ed uniti per conferire a tale scadenza l’opportuna solennità. Mi è stato richiesto di fornire alcuni dati circa l’andamento delle iscrizioni all’Associazione nell’anno in corso. Rispetto al 2017 riscontriamo un calo di adesioni nella misura di circa 250 iscrizioni; tale dato, anche volendo considerare che il 2017 è stato un anno “elettorale”, con conseguente drenaggio di iscrizioni, è comunque un dato rilevante, allarmante e segno di un certo disaffezionamento al nostro Sodalizio. Sul punto è già stata fatta qualche riflessione, ma è indispensabile che noi tutti ci si interroghi sul perché di tale fenomeno e sulle ragioni in forza delle quali anche interessanti segnali di attività da parte dell’Associazione, in tutte le sue articolazioni, non vengono accolte e recepite dagli ex allievi.

 

Vorrei chiudere questa relazione con una citazione formulata in una delle tante occasioni in cui si parlava di riforma dello Statuto ma che raccoglie anche degli spunti fondamentali  per dare un senso al nostro stare insieme e che desidero ognuno di noi faccia tesoro:

“La nostra è un’Associazione con fini morali che escludono finalità politiche, economiche e di carriera. In essa non si decidono né i destini professionali di ciascuno di noi, ne le situazioni patrimoniali. L’idea – buona in se – di predisporre una normativa astrattamente idonea a renderne perfetto il funzionamento si scontra con un limite invalicabile: quello per il quale la conduzione dell’Associazione è affidata al volontariato di uomini di buona volontà, la cui azione va vista e valutata in buona fede e presumendo la buona fede.” (Franco Pugliese)

Vi ringrazio dell’ascolto, chiedo venia per le sicure deficienze di questa relazione che vorrete benevolmente giustificare e di cui sono pronto a porre rimedio.

 

Giuseppe Izzo (corso 1967/70)

 

 

La Nunziatella sui Luoghi della Grande Guerra

celebrazioni per il
“Centenario della Vittoria 1918-2018”
Redipuglia, Trieste, Udine, Paradiso

 

A coronamento del percorso storico-emotivo di celebrazioni del Centenario della Grande Guerra 1915-1918 (iniziato il 24 maggio 2015 a Cima Grappa) la Sezione Veneto, assieme alle rappresentanze delle Sezioni Friuli-Venezia Giulia, Campania-Basilicata, Toscana e la supervisione della rappresentanza Nazionale, non poteva mancare all’ultimo atto delle cerimonie del Centenario della Vittoria il 4 novembre 1918.

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