Anche la Scuola militare Nunziatella di Napoli si prepara alla ripresa dell’anno scolastico caratterizzata dal necessario rispetto delle norme anti contagio. In previsione dell’afflusso degli allievi al “Rosso Maniero”, uno degli istituti di formazione militare più antichi al mondo, è in corso “un’intensa e meticolosa fase organizzativa tesa ad adeguare le attività scolastiche alle norme vigenti per il contenimento e contrasto del Covid-19”, spiega all’Adnkronos il colonnello Ermanno Lustrino, dal 10 luglio nuovo comandante della Nunziatella, l’ottantunesimo dalla fondazione dell’istituto nel 1787.
Le lezioni, esattamente come previsto dall’ordinanza firmata dal ministro Azzolina, riprenderanno il 14 settembre, ma gli allievi che si apprestano a frequentare il secondo e il terzo anno presso la Scuola Militare dell’Esercito rientreranno a scaglioni già dal 31 agosto per svolgere alcune attività organizzative e addestrative, mentre gli allievi che frequenteranno il primo anno sono attualmente impegnati nelle fasi concorsuali di selezione per l’ammissione, che si concluderanno entro il 4 settembre.
Nel frattempo, racconta il comandante Lustrino, “è in corso la rimodulazione degli spazi disponibili, la capillare pianificazione della vita collegiale all’interno dell’Istituto e la predisposizione degli assetti per l’attuazione dei protocolli sanitari”. Infatti, sottolinea, “tutti i frequentatori appena giunti alla Scuola saranno sottoposti al test sierologico ed in caso di positività collocati in isolamento cautelativo e sottoposti al tampone oro-rino-faringeo”.
Non presenta particolari problemi l’organizzazione delle aule in quanto “il rapporto docente allievo della Scuola Militare è sempre stato ottimale”, spiega il comandante: “Lo scorso anno la classe più numerosa constava di 18 allievi. Questo tipo di rapporto ha ovviamente agevolato l’organizzazione del distanziamento minimo tra alunni che, ad oggi, è quantificato in 1 metro tra le rime buccali, come previsto dal Piano Scuola 2020-2021”.
Qualcosa cambierà invece all’esterno delle classi, perché, come ricorda il colonnello Lustrino, “la vita nella Scuola Militare è di tipo collegiale, a differenza della maggior parte degli istituti paritetici civili, e la condivisione dello spazio in comune non si esaurisce al termine delle lezioni ma prosegue con la consumazione dei pasti e termina, alla sera, nelle camerate dormitori”.
A tal proposito quindi, per fronteggiare le nuove esigenze, “la mensa passerà dall’attuale turno unico a tre turni per permettere afflusso e deflusso dai locali senza assembramenti e quindi garantire un adeguato distanziamento del personale. Il numero di allievi e gli spazi disponibili permettono inoltre di assicurare nelle camerate il necessario distanziamento sociale aumentato a 2 metri. La Scuola Militare Nunziatella – conclude il comandante Lustrino – può comunque contare sulla Sanità militare, sui supporti logistici e sulle squadre di disinfezione, ossia gli stessi assetti specialistici che l’Esercito ha messo a disposizione della collettività per fronteggiare l’emergenza sanitaria”.
L’Associazione Medaglie d’Oro d’Italia Presieduta dal Gen C A MOVM Rosario Aiosa invita l’ANCI a sostenere l’iniziativa per la Cittadinanza Onorario al Milite Ignoto
Carissimi ex Allievi,
il Consiglio Nazionale del 9 luglio scorso, che si é scolto con modalitá virtuale per la prima volta, ha accolto con entusiasmo, impegnandosi a darne ampia diffusione, la proposta della nostra Medaglia d’Oro Generale C.A. dei CC Rosario Aiosa.
Rosario quale Presidente del Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia, chiede a tutti gli ex Allievi di farsi promotori per la divulgazione ai Comuni italiani della proposta di
attribuzione della “Cittadinanza Onoraria” al Milite Ignoto.
Vi allego di seguito la documentazione che mi ha trasmesso.
L’occasione è gradita per abbracciare Voi ed le Vostre famiglie auspicando che l’estate che già incombe porti serenità.
Il Segretario Nazionale
Fulvio Campagnuolo 79/82
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Cari Amici,
per il piacere di rendervi partecipi dell’iniziativa in oggetto, vi inoltro copia della lettera che il Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia ha inviato, lo scorso gennaio, all’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Come noterete, nel predisporla, abbiamo cercato di rendere la nostra proposta comprensibile, prima ancora che condivisibile, anche da parte di persone che potrebbero conoscere poco o per nulla il Milite Ignoto, la sua storia ed il suo significato. Speriamo di esserci riusciti.
Questa, comunque, è la ragione per la quale ci siamo dilungati nella narrazione, anziché andare direttamente alla sostanza della nostra richiesta di collaborazione, mentre la parte dedicata alle Medaglie d’Oro al valor militare è volta esclusivamente a far risaltare la piena legittimità del nostro Ente, che tutte le raggruppa e le rappresenta, a farsi promotore di un progetto di rilievo nazionale: nessun intento autocelebrativo, quindi, come invece potrebbe apparire ad una prima lettura.
Un altro aspetto che contavamo non sarebbe sfuggito all’ANCI e successivamente alle stesse Amministrazioni comunali, anche se abbiamo preferito non sottolinearlo esplicitamente, è quello del costo economico praticamente irrilevante dell’ “impresa”, pur a fronte del suo alto valore morale e mediatico.
Ho aggiunto “mediatico” perché siamo profondamente convinti dell’importanza di continuare a tenere viva la memoria di questo che, insieme al Tricolore e all’Inno Nazionale, costituisce uno dei Simboli maggiormente aggreganti della nostra Repubblica.
Nel corso del mese di febbraio, poi, avevamo anche preso contatto, per le vie brevi, con la Segreteria del Segretario Generale dell’ANCI, alla quale, oltre a fornire ulteriori notizie sullo storico evento, abbiamo soprattutto evidenziato la determinante importanza della “mediazione” del loro Ente nella partecipazione della nostra idea commemorativa alle varie Municipalità. I Comuni che aderiscono all’ANCI, infatti, sono oltre 7.000, sul totale di 7.904 (dato aggiornato al 2020) e attivarli tutti direttamente non sarebbe stato agevole per la nostra Segreteria. Al riguardo, comunque, avevamo ricevuto conferma di un imminente “invio massivo” della nostra proposta a tutti i Comuni (anche a quelli non formalmente iscritti all’ANCI). Proprio in quei giorni, invece, si è manifestata la pandemia e anche la nostra richiesta si è bloccata. Al più presto, in relazione all’auspicabile ulteriore miglioramento della situazione generale, conto di tornare in argomento con l’ANCI.
Resta inteso che della documentazione allegata, qualora dovesse risultare di vostro interesse, siete autorizzati a fare l’uso divulgativo che riterrete più opportuno. Naturalmente, non siamo “gelosi” della paternità di questa nostra iniziativa ed anzi riteniamo che anche la sua eventuale autonoma promozione da parte di chi dovesse condividerla non potrebbe che giovare al conseguimento dell’obiettivo comune: onorare degnamente il “Soldato ignoto caduto in guerra”, come lo definisce la Legge 1075/1921, che lo ha “istituito”.
Un saluto cordiale, sperando che non vi siate annoiati
Felice Santagata, Presidente della Sez Marche Intitolata proprio a Rosario Aiosa, ci ha comunicato chefr ai Primi Comuni ad abbracciare questa iniziativa é stato proprio il suo paese natale e ci esorta ad imitazioni, di seguit l’articolo di giornale
Incontro di Orientamento per gli ex Allievi del 230 Corso – 2017-2020
Un’iniziativa della Sezione Estero ex Allievi Scuola Militare “Nunziatella”
Martedì 30 Giugno 2020, in occasione della sesta puntata di “Libera Uscita” – la prima trasmissione in rete degli ex Allievi della Nunziatella – Mario Bernardi (95-98) osservava quanto gli Allievi del corso 17-20, appena maturati, fossero stati stravolti dalle conseguenze del coronavirus e invocava la necessità di attivarsi per fare sentire loro la nostra vicinanza.
L’interruzione repentina della loro frequenza alla Scuola a marzo 2020 ha non solo alterato il percorso di un triennio fatto di sacrifici e impegno, crescita e tradizioni, ma anche visto l’annullamento di importanti sessioni di orientamento alle carriere tradizionalmente offerte dal Comando e dall’Associazione nella parte finale dell’ultimo anno di Scuola.
Da questo spunto Gabriele Albarosa (84-87), coadiuvato da Lia Ambrosio (11-14) e da numerosi ex Allievi, ha attivato tre iniziative convergenti:
Un orientamento mirato one to one, ovvero mettendo in contatto un aspirante con un ex allievo che possa indirizzarlo nelle scelte relative alla carriera desiderata.
Una raccolta di ‘testimonianze di Carriera” ovvero di brevi sunti di percorsi professionali che siano da esempio per i giovani aspiranti raccolti in forma sintetica con requisiti, titoli di studio, pro e contro del ciascun percorso, sbocchi professionali.
Un incontro via Zoom fra una rosa di giovani professionisti ed ufficiali per presentare i loro profili e rispondere alle domande dei giovani.
Quest’ultima sessione si è svolta Giovedì 23 Luglio dalle 18:00 alle 20:30 via Zoom ed ha visto la partecipazione di circa 40 fra ex allievi neodiplomati e tutors, e di altre decine coinvolti nelle fasi pre e post incontro di cui riportiamo i nomi di seguito.
Questa iniziativa si colloca nel più ampio disegno portato avanti dalla Sezione Estero di favorire lo scambio di esperienze formative e professionali in particolari fra giovani ex Allievi, un modo piacevole e produttivo di fare Associazione, consentendo anche ad ex allievi che hanno 25 o 30 anni di essere un punto di riferimento ed un modello per i più giovani fedeli agli insegnamenti ricevuti a Scuola.
Ciliegina sulla torta di questa iniziativa è l’Intervista testimonianza di Francesco Forlani, ex Allievo sui generis, Scrittore, Insegnante, Poeta, Showman, Filosofo e Fondatore e Direttore della rivista Sud, il quale in un dialogo su Zoom si racconta all’Ingegnere Imprenditore Gabriele Albarosa, un momento importante, benché leggero, di riflessione sui percorsi di studio, di vita e di lavoro che spesso si intrecciano in maniera imprevedibile. Utilitarismo e Follia, Studio e Dissolutezza spesso hanno maggiori punti di contatto….
Ecco il video Forlani/Albarosa “Intervista penultima” ovvero il mestiere dell’Umanista nel XXi secolo:https://youtu.be/wImkaZUCsiI
È il nostro ‘Siate Folli’ spesso ripetuto dei media e dai Guru della ricerca del successo a vuoto, ma noi ex Allievi le cose le prendiamo davvero sul serio! Un grande in Bocca a lupo ai nostri fratellini e un messaggio: non siete soli!
L’Incontro è Stato Moderato da Rosalia Ambrosio 11-14
L’Organizzazione è stata di Gabriele Albarosa 84-87 che è stato anche il Decano dell’Incontro!
Hanno Partecipato online come Tutors
Giardullo, Cono 02-05
Albarosa, Gabriele 84-87
Illiano, Gennaro 08-11
Apollonia, Marco 09-12
D’Angelo, Luigi Maria 09-12
Del Basso, Alberto 09-12
Scafarto, Nicola 88-91
Console, Renzo 86-89
Paolino, Agostino 09-12
Pizzola, Mario 09-12
Caprarella, Alfredo 93-96
De Masi, Marco 93-96
Iannotta, Anna Maria 10-13
Ambrosio, Lia 11-14
Miraglia, Luca 11-14
Quattrocchi Giuseppe 96-99
Ricciardi Chiara 11-14
Sbordone Davide 11-14
Hanno Partecipato del 230
Antico Alberto
Ardito Matteo
Biccario Guglielmo
Busiello Andrea
Capponi Denny
Capriotti Gianni
Capuozzo Caterina
Cipolletta Mario
Dinamo Angelo Aurelio
Farina Antonio Luigi
Giraldi Maria
Mazzocco Michele
Milani Lorenzo
Monaco Prisco
Napolitano Mario
Paloscia Mirko
Pezzella Raffaele
Piemontese Perla
Pietroforte Leonardo
Ravenna Marco
Recchia Roberto
Serafini Matteo
Scalia Aurora
Hanno partecipato al progetto in qualitá di Tutors i seguenti ex Allievi
Il 10 Luglio 2020 si è svolta nell’Aula Francesco De Sanctis, o Aula Magna, della Scuola Militare Nunziatella di Napoli, alla presenza del Comandante dell’Accademia Militare, Generale di Brigata Rodolfo Sganga, e seguita in diretta streaming da 128 allievi, la cerimonia di avvicendamento tra il Comandante cedente, Colonnello Amedeo Gerardo Cristofaro, ex allievo del corso 81-84 ed 80esimo Comandante della Nunziatella, ed il subentrante Colonnello Ermanno Lustrino, anch’egli ex Allievo del corso 88-91. La cerimonia è avvenuta nel rispetto del distanziamento sociale previsto dalle disposizioni vigenti, come si evince anche dalle foto, di seguito riportate.
Il Colonnello Cristofaro, esprimendo gratitudine agli uomini e alle donne che compongono i quadri ed il corpo docenti della Scuola Militare, ha evidenziato le molteplici attività culturali portate a termine con successo e che hanno permesso la formazione degli allievi in chiave integrata e interdisciplinare. L’ufficiale ha, inoltre, ringraziato le Istituzioni locali sottolineando l’importante rapporto tra la Nunziatella e la città di Napoli che da 232 anni accoglie con affetto gli allievi della Scuola.
Il Presidente dell’Associazione Nazionale ex Allievi Nunziatella ha partecipato ed ha avuto modo di intervenire portando i saluti e i migliori auspici al Colonnello Lustrino da parte di tutti gli ex Allievi e ricordando che l’Associazione, nel rispetto delle sue funzioni, è sempre pronta a supportare il Comando Scuola in tutte le sue iniziative, collaborando come è avvenuto con il precedente Comandante cui è andato il ringraziamento per il lavoro svolto.
Il Momento centrale della cerimonia é ripreso in questoVIDEO
I giovinetti, che questa mattina scenderanno in armi dalla Collina di Pizzofalcone, per andarsi a schierare sul piazzale Maresciallo Diaz, e ricevervi la nuova bandiera del Collegio Militare, vedranno certamente molti fantasmi sul loro cammino.
Essi hanno superato per essere ammessi nell’antico Collegio, prove più difficili di quelle affrontate dalla maggior parte dei loro coetanei; hanno affrontato volenterosamente una disciplina stretta e serrata, mentre i tempi ai giovani studenti che sono “fuori” consentono indipendenza larghissima: e cioè, per loro stessi, una prima ragione di soddisfazione.
Di più, sanno di rappresentare una tradizione che riprende.
Nella antica sede che li accoglie essi son lungi dall’avere tutto il comfort delle modernissime Scuole militari, ma in compenso, i muri parlano, ed ogni aula, vorremmo dire ogni pietra, rammenta supreme ed austere obbedienze.
Anzi talune di loro hanno un nome che da solo è una consegna di onore, mantenuta dal padre a costo della vita.
Di più, essi tutti discerneranno negli occhi dei loro cari, accorsi ad assistere alla cerimonia, e dei loro superiori e maestri, e fin dagli ignoti fermi sui marciapiedi a vederli sfilare, un sentimento più vivo del consueto, di tenerezza fiera, di amore orgoglioso.
Una soddisfazione profonda nel vedere, di nuovo, dopo tanto disastro e tanto dolore, in questa Napoli contaminata e pure immacolata, passar di nuovo, ricomposto il battaglione della giovinezza.
Che bella sorte avere, oggi, sedici o diciott’anni, essersi alzati al suono della tromba alle cinque e mezza, e scendere giù per Monte di Dio ravvolti nel pulviscolo d’oro del sole napoletano!
*
Lo abbiamo detto: quei giovani vedranno sul loro cammino, questa mattina, molti rosei fantasmi fluttuanti nel loro avvenire. E ci perdonino quindi se noi, per salutarli, evochiamo dal nostro passato un fantasma diverso …
*
Erano i giorni più tristi della catastrofe italiana; quelli in cui dal fondo di Italia, di Francia, dei Balcani, carichi di uomini disarmati dalla incapacità dei capi combinata con la frode nemici arrancavano verso i campi di deportazione che costellavano la terra tedesca.
Ordini, gradi, provenienze, tutto era promiscuo; i corpi di armata s’erano fusi in una moltitudine di vinti cui toccava ormai d’essere soltanto spartita, al cenno di qualche caporale tedesco, in vagonate.
Ora, durante una sosta tormentosa in una stazione polacca, accadde a noi di ascoltare un dialogo tra due compagni di sventura, che si impresse indelebile nella mente.
Li avevamo intraveduti, al momento in cui erano stati fatti salire tra noi per completare la vagonata. Erano due ufficiali superiori, che al serio aspetto e al contegno, si rivelavano soldati veri. Il cupo silenzio in cui erano sprofondati, dopo brevi presentazioni ai più vicini, confermavano la prima impressione: in quel silenzio si rodevano il cuore di virile disperazione. Essi, ad un certo punto, avevano cominciato a discorrere tra loro.
La catastrofe recente faceva rimuginare a quei due cervelli, li riconduceva a troppe inettitudini di cui erano stati testimoni, a troppi errori di cui erano stati partecipi. E, veri soldati, la prigionia bruciava loro come una ferita.
Finché uno dei due aveva ricordato, per caso, la Nunziatella dove era stato e l’altro: “Ma anche io vengo dalla Nunziatella!”
Il nome della Scuola famosa, alta sul mare di Napoli, fu il “Sesamo apriti!”. Nomi di comandanti, di insegnanti, di compagni di corso, tutto affluì rapido, dietro a quel nome primo, familiarmente caro e rievocazioni di allegre imprese giovanili, di studi animosi, di speranza ridenti.
I due uomini, amareggiati ed avviliti, avevano trovato qualcosa nella propria vita, cui potevano pensare senza che il ricordo fosse aduggiato da ombra alcuna; qualche cosa che era lieta e pura come la giovinezza stessa, vivida vis animi.
Fu in quella notte, in un vagone di deportati fermo in una stazione sconosciuta, che noi capimmo che cos’è una scuola come la Nunziatella e la sua forza morale.
Diciamo forza, perché non v’ha dubbio che quei due uomini, dal ricordo della loro Scuola, erano stati ritemprati perfino nel più triste momento.
*
Altri parlerà, oggi, giustamente ai giovinetti scesi in armi sulle rive del mare a via Caracciolo, delle glorie della Grande Guerra che ricordiamo oggi dopo 35 anni.
Noi offriamo, invece, loro questo piccolissimo episodio della sconfitta recente.
Non diversamente, gli antichi intrecciatori di corone insinuavano, tra le rose, qualche fiore di croco.
Dica esso, a loro, la malinconia della generazione dei loro padri, che commise molti errori, ma non si macchiò della colpa di amar tepidamente la patria.
E’ una malinconia silenziosa e nascosta, ombrosa e gelosa, che soltanto può trovare conforto nella disciplina, nella serietà, nel vigore delle generazioni che salgono e di cui, essi, i giovinetti della Nunziatella, sono il fiore.
Libera Uscita è una Sala Convegno virtuale che abbatte ogni barriera: geografica, temporale, professionale per offrire una pillola settimanale di Nunziatella. Si tratta del primo evento telematico ad aver coinvolto, con grande successo, decine di ex Allievi in tempo reale.
Francesco Forlani 82-85, filosofo poeta scrittore e professore da Parigi, è l’eclettico e brillante conduttore del salotto in rete che all’ordine di “facite ammuina” coinvolge gli spettatori intervenuti.
Gabriele Albarosa 84-87, imprenditore settore informatica-finanza, legge o coordina la lettura e il commento della “Commedia dell’Allievo”, un poema che narra del primo anno alla Nunziatella in quattordici canti di stile, struttura e dimensioni dantesche scritta tra il 2016 e il 2018. Link Commedia dell’Allievo
Ogni puntata settimanale è dedicata a un canto ma ci sono anche i “controcanti”: quattordici testi in prosa scritti ognuno da un ex-Allievo diverso di generazioni diverse. I controcantisti sono gli ospiti d’onore, uno per serata a recitare e commentare il proprio componimento. Nell’ordine:
Toni Concina 53-56, Edoardo Langella 15-18, Francesco Paolo Oreste 89-92, Giovanni Battista d’Orsi 74-78, Carlo Curatoli 61-65, Roberto Riccardi 81-84, Saverio Della Corte 13-16, Roberta Colapietro 13-16, Renato Benintendi 73-76, Nazario Peluso 84-87, Antonio Stango 73-76, Ilario Favro 84-87, Francesco Forlani 82-85, Ludovica Nazzaro 09-12.
Dunque lettura, commento di episodi ed immagini legate alla Scuola e coinvolgimento dei partecipanti utilizzando la piattaforma “zoom”.
C’è di più… Gli organizzatori preparano, di volta in volta, scoop per intrattenere e sorprendere gli avventori: nella prima puntata, abbiamo condiviso il video dello showman Fiorello che, sdraiato sul divano, canta ascoltando la musica dell’immenso Toni Concina; nella seconda, l’entusiasmante filmato dello stendardo della Nunziatella aperto in caduta libera, tributo della Brigata Folgore architettato da Alberto Valent 95-98, Maurizio Mazza 77-80 e Marco Becherini 83-86, con i primi due ospiti della trasmissione a fornire un ricco resoconto prima facie degli eventi.
La sorpresa della terza puntata? Posso solo dire reggae, ska, rock napoletano di matrice nunziatellica e respiro internazionale… se no, che sorpresa è?!? E sempre nuove idee (sono benvenuti i contributi di tutti) nelle puntate a venire.
Vi aspettiamo numerosi. Passate parola!
Gabriele Albarosa 84-87
Quando? Ogni Mercoledì h21:00 per un totale di 14 settimane (eventuali variazioni sul giorno/ora saranno comunicate via facebook nella pagina “Commedia dell’Allievo”).
Nuntio vobis magno cum gaudio… un bell’incontro fatto la sera del 30 gennaio dalla sezione Estero – Bruxelles: abbiamo avuto ospite al nostro cocktail di buon anno il Presidente del Parlamento Europeo On. Antonio Tajani.
È stato un vero gioco di squadra ed il generale Vincenzo Coppola é stato pronto nel farsi avanti invitando il Presidente Tajanj ad unirsi al nostro brindisi, consegnando a nome della Sezione Estero dell’Associazione Ex Allievi Nunzitaella un crest dell’Associazione e una copia di Sud (che per l’appunto è una rivista Europea…)
Abbiamo fatto un figurone, anche con ospiti non ex allievi. Niente discorsoni, Tajani s’è intrattenuto con tutti noi parlando soprattutto di come l’Italia può ottenere molto di più in Europa se facciamo squadra.
Gli abbiamo detto che da ex allievi abbiamo questo nel DNA e siamo pronti ad essere la coorte sulla quale poggiare una rete forte di Italiani, a Bruxelles ed altrove.
Da Bruxelles, Ugo Celestino (84/87)
Nella foto fra gli altri il Gen Vincenzo Coppola, Ugo Celestino, Alfonso Marco, Paolo Pelosi, Antonio Gallo, Flavio Carbone, Wassilis Tzevelecos, Antonio Spiniello, Simone Iaia, Alessandro Dovera, Antonello Scannella.
Il Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri Vincenzo Coppola (69-72) ha assunto la carica di Direttore del Civilian Planning and Conduct Capability (CPCC) ovvero il Servizio Europeo per l’Azione Esterna preposta alla pianificazione e alla conduzione delle missioni civili della UE, si svolge nell’ambito della politica europea di sicurezza e difesa e comprende il Comando delle Operazioni Civili, o COC, dell’Unione.
Ci sono dei cicli, corsi e ricorsi per dirla col Vico, anche nelle cose della vita, per cui fatti straodinari e singolari si ripetono. È il caso dell’incontro avvenuto lo scorso 19 Giugno a Milano presso la sede di Deuschte Bank, dove il nostro Past President nonché Líder Maximo Toni Concina (53/56) ha incontrato il giovane Raffaele Petrone (95/98). Petrone, che dopo diversi anni trascorsi all’estero, in Francia poi a Ginevra e infine a Londra, é rientrato ormai da oltre un anno in Italia approfittando della legge sul rientro dei cervelli (e che cervello aggiungerei!), é stato eletto membro del Consiglio dell’Harvard Business Club of Italy, prestigiosissimo ed esclusivo club che riunisce gli alumni della Business School della prestigiosa Università statunitense, considerate fra le migliori al mondo e la più esclusiva. Quell’inaspettato incontro é stato a detta di Petrone un momento di condivisione di una doppia eccellente esperienza formative, quella di Harvard appunto e quella, ovviamente ben piú importante (ndr), alla Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli!
Toni Concina, tra gli altri prestigiosi incarichi, oltre che ex allievo della HBS è stato anche presidente della HBS Club of Italy e ci auguriamo di avere presto un altro ex allievo alla guida di questo prestigioso sodalizio!
Ecco nella foto i nostri due ex allievi con la cravatta della Harvard Business School.
Avete letto bene, lo scorso luglio un gruppo di temerari ex allievi ‘esteri’ si é spinta nelle terre dei Celti per celebrare il rito partenopeo della pizza fatta nel forno a legna! Vivo a Cheser ormai dal 2012 e tranne pochi intimi, nessuno si era spinto tanto a nord per ve ire a scoprire le meraviglie del Cheshire (la più bella campagna del mondo) e del Galles, che offre panorami, monumenti e scorci che sembrano usciti dal Signore degli Anelli o dal Trono di Spade. Quest’anno ho comprato un forno a legna da esterni rigorosamente made in Italy, non appena postate le foto celle pizze sui vari social network nunzitellici in poche ore é nato l’evento del Chester Nunziatella Pizza Club, con tanto di compentizione per la pizza più buona, la quale ha voluto essere un omaggio nonché una sbiatita copia dell’ormai mitologico Mestolo D’Oro ospitato da Camillo Mariconda.
Il giorno 22 luglio 2018 si sono quindi ritrovati a Chester Gabriele Albarosa (81/84) e Famiglia, Umberto Albarosa (78/81), Raffaele Petrone (95/98), Alberto Valent (95/98), Valerio Cestrone (04/07).
Madrina della serata la signora Francesca Albarosa, madre di ben 3 ex allievi, che ci ha onorato con la sua brillante presenza.
Dopo una brevissima passeggiata nel centro di Chester, antica colonia romana fondata come accampamento militare – castrum da cui il nome moderno – poi divenuta prospera città commerciale nel rinascimento prima di essere offuscata dal porto di Liverpool a partire dall’epoca della rivoluzione industriale, ci siamo ritrovati nel piccolo villaggio di Penyffordd (avete letto bene) per celebrare il rito della Pizza Napoletana.
Acceso il forno ciascuno si é cimentato con pizze diverse risultando vincitori la coppia Petrone/Valent con una pizza coniata per l’occasione Nutella e Guappa, liquore a base di latte di Bufala Campana. Insomma l’unione della nutella piemontese con la campania, pizza e bufala, una cosa divina.
All’indomani abbiamo fatto una bella passegiata sul fiume Dee, e poi un pranzo presso il ristorante (Pub) The Architect in puro stile inglese.
Come recitava un vecchio spot della Barilla “Dove c’é Nunziatella c’é casa”
Si é svolta lo scorso 14 Settembre nel Cortile Vittorio Veneto, per tutti noi semplicemente Cortile Grande, la Cerimonia di avvicendamento del Comandante della Scuola tra il Colonnello Fabio Aceto e il subentrante Colonnello Amedeo Cristofaro già Allievo della Nunziatella del 194° Corso (’81-’84) che è pertanto divenuto l’80° Comandante della Scuola Militare “Nunziatella”.
Ha presieduto la cerimonia il Generale di Brigata Stefano Mannino, Comandante dell’Accademia Militare di Modena, presente anche il Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Gen. C.A. Pietro Serino anch’egli ex allievo della Nunziatella. Sono altresì intervenuti oltre a numerose autorità militari e civili, un folto gruppo di Ex Allievi, oltre a gran parte dei Consiglieri Nazionali e I Presidenti di molte Sezioni e molti ex Allievi, per un totale di quasi trecento partecipanti in tribuna.
Il Comandante Colonnello Aceto ha rivolto ad Ufficiali, Sottufficiali, militari di Truppa, Allievi, Carabinieri, Docenti e Dipendenti Civili un profondo ringraziamento per l’eccellente lavoro svolto nei due anni trascorsi sotto il suo comando. Ha proseguito,poi con un sentito ringraziamento per il Gen. C.A. Pietro Serino, il Comandante per la Formazione e Scuola di Applicazione, Gen. C.A. Giovanni Fungo ed il Comandante dell’Accademia Militare, Gen. B. Stefano Mannino, per il sostegno e la piena ed incondizionata fiducia dimostratagli che ha fatto sì che potesse svolgere il suo incarico nelle migliori condizioni possibili ricevendo costante supporto. Un saluto particolare è stato altresì rivolto alla città di Napoli, che da sempre accoglie la Scuola Militare “Nunziatella”, e alle Autorità Militari e Civili che hanno preso parte alla cerimonia. Il Colonnello Aceto si è infine rivolto agli Allievi asserendo «che la Scuola Militare Nunziatella non è una semplice Scuola, ma una palestra di vita, che affonda le sue basi su solide radici e tradizioni», ha poi continuato: «In questa Scuola nulla è regalato, tutto quello che si ottiene è frutto e sarà frutto del vostro impegno, sacrificio, costanza e perseveranza», esortandoli quindi a dare sempre il loro meglio. Ha concluso ricordando come l’obiettivo formativo della Scuola sia quello di formare cittadini consapevoli, onesti, moralmente integri, riprendendo in parte le parole pronunciate in occasione dello scorso giuramento dal Gen MOVM Rosario Aiosa rivolte agli allievi, ma soprattutto capaci di affermarsi in ogni campo, sia civile che militare, coerentemente a quanto riportato nel motto stesso della Scuola “Preparo alla vita ed alle armi”. Momento di massima solennità della cerimonia, il Cambio di Comando in cui la Bandiera d’Istituto, prendendo posto tra i due Comandanti, è stata stretta tra le mani e baciata del Colonnello Fabio Aceto che l’ha consegnata al Colonnello Amedeo Cristofaro il quale, accogliendola, s’impegna a mantenerne vive le tradizioni ed a custodirla gelosamente, e noi ex Allievi tutti siamo certi che lo farà, in qualità di comandante, di Ufficiale e di ex Allievo.
Un sentito Augurio al Colonnello Comandante Cristofaro, un abbraccio e un in bocca al lupo all’Ex Allievo Amedeo: gli ex Allievi di ogni corso e grado sono e saranno sempre porti a dare ogni supporto possibile alla Scuola e al suo Comandante.
È convocata per mercoledì 9 maggio ore 19.00 presso la Scuola Militare Nunziatella l’assemblea degli Ex Allievi iscritti alla Sezione per l’esame dell’ordine del giorno di seguito indicato:
relazione del Presidente;
relazione del Segretario;
relazione del Tesoriere;
varie ed eventuali.
Si pregano gli interessati di assicurare la partecipazione per il proprio contributo ai lavori.
Mercoledì 28 marzo si è tenuta presso la “Trattoria da Concetta” a Napoli la tradizionale cena di scambio degli auguri pasquali tra ex allievi della sez. Campania e Basilicata.
L’iniziativa, nata nella riunione di sezione del 21 marzo, su proposta di Antonio Schiattarella (04-07), ha visto come protagonisti dell’organizzazione gli ex allievi Carmine Pastore (89-92) ed Italia Vitucci (09-12).